Cronaca

Nuovo incendio tra Santa Palomba, Roma e i Castelli Romani: Vigili del Fuoco e Protezione Civile in azione fotogallery

Ancora in fiamme la zona di Santa Palomba: le foto dell'incendio

Anche oggi, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile stanno lottando incessantemente contro le fiamme per salvaguardare ettari di vegetazione da un nuovo incendio, divampato nella zona di Santa Palomba, Borgo Santa Fumia, lungo l’Ardeatina, non lontano da Pavona e dai Castelli Romani.

Come accaduto ieri, le fiamme hanno nuovamente avvolto la zona, minacciando non solo la vegetazione ma anche la sicurezza delle tante fabbriche e dei residenti. Gli operatori sono impegnati in una corsa contro il tempo per contenere l’incendio e limitare i danni, con il fuoco che si propaga rapidamente a causa delle alte temperature e del vento.

Numerose testimonianze stanno emergendo dai cittadini, che hanno utilizzato i social media per condividere foto e video dell’incendio, documentando l’avanzata delle fiamme e l’impegno delle squadre di soccorso. Le immagini mostrano il rogo con colonne di fumo visibili anche a chilometri di distanza.

Le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sono sul campo utilizzando ogni mezzo disponibile per contrastare le fiamme. L’impiego di elicotteri e mezzi aerei sta facilitando il lavoro delle unità di terra, permettendo di raggiungere le aree più impervie e di operare con maggiore efficacia.

Nella giornata di ieri, un vasto incendio era scoppiato sempre nella zona di Santa Palomba, precisamente in via Ardeatina, non distante da Cancelliera e dai Castelli Romani. L’incendio, originato per cause ancora sconosciute, si era propagato rapidamente verso fabbriche e abitazioni, minacciando un’area di circa 30 ettari.

Numerose squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, tra cui quelle di Nemi e Ariccia, erano intervenute prontamente. Le fiamme, alimentate dal vento e dalla siccità, avevano bruciato svariate balle di fieno e messo a rischio diverse strutture. L’opera di spegnimento, resa possibile anche grazie all’impiego di elicotteri, aveva permesso di limitare i danni e proteggere le abitazioni vicine.

Le autorità locali, insieme ai pochi residenti della zona, avevano monitorato attentamente la situazione, pronti ad evacuare se necessario. Nonostante l’intenso lavoro dei soccorritori, i danni materiali sono stati significativi, con ettari di terreno devastati e strutture lambite dalle fiamme.

 

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