La Consigliera regionale del Polo Progressista, Alessandra Zeppieri, ha recentemente diffuso un comunicato stampa in merito al dibattuto Termovalorizzatore di Roma, conosciuto anche come l’Inceneritore di Santa Palomba. Zeppieri ha richiamato l’attenzione su un importante concetto esposto dal Presidente della Repubblica all’inizio di luglio, sottolineando che la democrazia non è solo un metodo, ma un vero e proprio spazio pubblico dove le voci dei cittadini possono essere ascoltate e considerate.
“In questa visione condivisa – ha dichiarato Zeppieri – non posso che aggiungere il mio appello a quello di Rete Tutela Roma Sud per la sospensione di qualsiasi autorizzazione relativa all’inceneritore di Santa Palomba”. La Consigliera ha espresso il suo sostegno alla richiesta della cittadinanza rivolta al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto e al Commissario Straordinario del Governo Roberto Gualtieri, affinché sia vietato avviare procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per l’inceneritore durante il mese di agosto. Zeppieri ha enfatizzato che questa sospensione permetterebbe una partecipazione più democratica dei cittadini ai processi decisionali.
Nelle scorse ore, anche la Rete Tutela Roma Sud ha diramato una nota stampa, inviando un appello al Ministro dell’Ambiente e al Commissario Straordinario del Governo per impedire l’avvio delle procedure di VIA ad agosto. “Coerentemente con l’intervento del Presidente della Repubblica sull’importanza in democrazia di rispettare la parte debole, che in queste procedure sono i cittadini – scrive la Rete – i quali oltre a subire le conseguenze dell’impianto inquinante, devono spesso anche rinunciare al meritato riposo estivo per studiare le carte, come è successo con l’avvio della VAS sul Piano Rifiuti di Roma il 12 agosto 2022. Avviare questi procedimenti nel mese di agosto infatti comprime una opportunità di partecipazione per i cittadini e non è degno di un Paese democratico. L’istituto della sospensione feriale è una forma di tutela giuridica, che va applicata anche nelle valutazioni di impatto ambientale. Chiediamo ai Sindaci e ai parlamentari di tutti i Partiti di farsi portavoce di questa semplice richiesta di rispetto dei cittadini”.
Zeppieri ha inoltre sottolineato che questa scelta favorirebbe la compartecipazione e rappresenterebbe un atto di buon senso e di rispetto verso le istituzioni, che dovrebbero proteggere gli interessi della cittadinanza. “Il mio auspicio – ha concluso – è che per una volta, in questa arroganza politica che ha contraddistinto la storia attorno all’inceneritore, si inverta la rotta e si possa dare ascolto alle istanze dei territori”.
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