Questa sera, poco dopo le 21, al tramonto di una calda domenica di luglio, una tragica fatalità ha sconvolto la provincia di Latina, proprio a due passi dai Castelli Romani, dove si è consumata l’ennesima tragedia sulla strada.
Un drammatico incidente stradale ha infatti posto fine alle vite di tre persone, lasciando un’intera comunità nel dolore e nello sconforto. Su quella strada maledetta, conosciuta come la SP 3 Velletri – Anzio, che collega in realtà Cori con la sua frazione di Giulianello, una motocicletta e un motorino si sono scontrati con esito mortale per tutti.
Una moto, guidata da un 46enne di Sezze, e un motorino con in sella due giovanissimi, un ragazzo di 16 anni e uno di 14, entrambi residenti a Cori, si sono incontrati in un destino crudele.
Le cause dello schianto sono ancora incerte, visto che la dinamica dell’incidente, avvenuto in modo così violento da far prendere parzialmente fuoco ai mezzi coinvolti, è al vaglio delle forze dell’ordine. Lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori è stato devastante, coi sanitari che non hanno potuto far nulla, se non provare a rianimare i tre, senza alcun esito positivo.
Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118 e i Carabinieri. In pochi istanti la strada è stata chiusa al traffico, trasformandosi in un teatro di indagini e soccorsi disperati. I militari hanno avviato immediatamente i rilievi per cercare di dare una spiegazione a quanto accaduto, per trovare un senso in questa notte di dolore e di lutto, caratterizzata dallo strazio di tre famiglie, costrette a piangere la scomparsa dei loro cari. Tre vite spezzate in un attimo, tre famiglie distrutte dal dolore, tre destini che si sono incrociati in modo tragico.
Le lacrime scorrono copiose nelle case dei parenti e degli amici, mentre il silenzio avvolge la strada, un silenzio che parla di incredulità e di disperazione.
In attesa di ulteriori dettagli e di una ricostruzione precisa dell’incidente, il pensiero va alle vittime e alle loro famiglie. Che possano trovare la forza di affrontare questo momento così terribile, che possano sentire l’abbraccio della comunità in questo abisso di sofferenza.
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