I pazienti affetti da Malattia Renale Cronica in stadio terminale, sottoposti a trattamento emodialitico cronico, spesso affrontano notevoli difficoltà nel reperire un posto letto dialisi nei luoghi di villeggiatura. Questo ostacolo compromette la possibilità di godere di un meritato periodo di riposo e rigenerazione, fondamentale per il benessere psicofisico di chi vive una condizione cronica debilitante.
Per risolvere questa problematica, le associazioni che tutelano i diritti dei pazienti dializzati hanno avanzato una proposta alle Aziende Sanitarie, richiedendo una collaborazione che permetta di soddisfare, per quanto possibile, le esigenze di questi pazienti. In risposta a questa istanza, il Commissario Straordinario Dott. Francesco Marchitelli, insieme al Direttore Sanitario della ASL Roma 6, Dott. Vincenzo Carlo La Regina, hanno dimostrato una notevole sensibilità e disponibilità al progetto.
Grazie a questa sinergia, è stato istituito un turno aggiuntivo serale presso l’Ospedale di Anzio. Il Centro Dialisi dell’ospedale, parte della UOC di Nefrologia e Dialisi della ASL Roma 6, diretta dal Dott. Luca Di Lullo, accoglierà pazienti provenienti da diverse Asl della Regione Lazio.
“Per noi operatori della UOC di Nefrologia e Dialisi Aziendale – ha dichiarato il Dott. Di Lullo – è stata un’occasione per poter offrire ai pazienti la possibilità di continuare la loro terapia cronica senza dover rinunciare a un rigenerante periodo di vacanza sul nostro litorale. Questo è solo un primo passo verso l’incremento dell’offerta dialitica in vista della grande sfida dell’imminente Anno Giubilare, che richiederà ulteriori sforzi per accogliere i pellegrini in visita a Roma. Tutti i Colleghi medici e infermieri hanno dato piena disponibilità a collaborare, dimostrando che l’unione di intenti ha permesso alla nostra Azienda di centrare un altro importante obiettivo”.
Il terzo turno di emodialisi, attivo nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, consentirà a 15 pazienti di usufruire del trattamento nelle ore serali durante il periodo compreso tra il 1 luglio e il 15 settembre. Questa iniziativa permetterà ai pazienti di godere di un meritato periodo di riposo sul litorale romano, senza interrompere il trattamento vitale a cui sono sottoposti.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo per migliorare la qualità della vita dei pazienti dializzati, offrendo loro la possibilità di godere di una vacanza senza compromettere le cure necessarie. La collaborazione tra le associazioni dei pazienti e le aziende sanitarie è un esempio di come l’unione e la cooperazione possano portare a soluzioni efficaci e umane, rispondendo ai bisogni reali delle persone.
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