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Quelle buste di plastica che uccidono tanti animali: da Plastic Free preziosi consigli anti plastica

Il mese di luglio sarà interamente dedicato a promuovere uno stile di vita senza plastica grazie alla campagna social "How To Be Plastic Free", lanciata da Plastic Free Onlus.

palloncino plastica

Il mese di luglio sarà interamente dedicato a promuovere uno stile di vita senza plastica grazie alla campagna social “How To Be Plastic Free”, lanciata da Plastic Free Onlus. L’associazione ambientalista, attiva dal 2019 nella lotta contro l’abuso di plastica, ha deciso di sfruttare il Plastic Free July per offrire ogni giorno, fino a fine mese, consigli e suggerimenti su come migliorare il proprio impatto ambientale.

“Fornire spunti concreti e applicabili per modificare in meglio il proprio stile di vita. Nasce con questo obiettivo la nostra campagna di sensibilizzazione social per il mese di luglio dedicato allo stop alla plastica”, afferma Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus.

“Si tratta di piccoli cambiamenti che possono permettere a tutti di divenire veri protagonisti della tutela ambientale. Sensibilizzare sempre più persone è il nostro obiettivo perché ciò aumenta la consapevolezza e la coscienza di come si sia spesso inconsapevoli danneggiatori dell’ambiente”.

Con queste brevi pillole ricche di informazioni, la campagna punta a coinvolgere il maggior numero di persone possibile, in particolare i giovani, per renderli consapevoli e partecipi del cambiamento necessario.

Consigli pratici per un luglio senza plastica

La campagna inizia con l’attenzione al proprio vestiario. Gli abiti in poliestere rilasciano migliaia di microfibre ad ogni lavaggio in lavatrice, contribuendo all’inquinamento marino. Un ciclo di lavaggio da 6 kg può disperdere oltre 700mila microplastiche nell’ambiente. Per ridurre questo impatto, è meglio scegliere capi in fibre naturali al 100%, come cotone o lino.

Un altro cambiamento semplice ma significativo è l’abbandono delle buste di plastica monouso, che impiegano sino a 1.000 anni per dissolversi nell’ambiente e rappresentano una delle principali cause di morte per molti animali. Si stima che ognuno di noi ne utilizzi circa 700 all’anno, per un totale globale di 5 trilioni. Sostituirle con borse riutilizzabili è un primo passo verso un futuro più sostenibile.

Alternative ecologiche a portata di mano

Durante il mese di luglio, Plastic Free Onlus suggerirà molte altre alternative ecologiche. Tra queste, l’uso di borracce al posto delle bottiglie di plastica, l’adozione di depuratori per l’acqua, l’acquisto di frutta e verdura sfusa, e l’uso di detersivi ecologici ricaricabili. Altre soluzioni includono pellicole in cera d’api, coriandoli ecosostenibili o piantabili, cannucce di acciaio o di carta, spugne naturali come la luffa, stoviglie riutilizzabili, giochi in legno e imballaggi in cartone.

Prima di lasciar volare un palloncino in cielo, pensiamo alle conseguenze del nostro gesto. I palloncini, una volta lasciati volare, ricadono giù, spesso finendo nei mari e negli oceani. Qui, si trasformano in pericolosi rifiuti per l’ambiente e per gli animali che li scambiano per cibo o rimangono intrappolati nei fili.

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