Le periferie di Frascati continuano a bruciare. Dopo i numerosi incendi che hanno interessato le aree più esterne della città tuscolana, che fortunatamente si sono risolti senza gravi conseguenze, si è verificato ieri l’ennesimo incendio che ha coinvolto un uliveto in via SS Apostoli.
L’incendio, segnalato da un residente di zona alle autorità competenti, si è sviluppato in via SS Apostoli angolo via Colle Reti in località Macchia dello sterparo al confine con Roma, ed ha coinvolto delle sterpaglie e una porzione di uliveto. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione civile del Gruppo Falco di Frascati, i Vigili del Fuoco di Marino e la Polizia Locale di Frascati.
Un rogo che, anche in questa circostanza, è stato domato con tempestività e che non ha avuto conseguenze ma che sottolinea l’esistenza di un fenomeno purtroppo in crescita e che, riguarda la Capitale e i Castelli romani in modo diffuso.
Nei giorni scorsi un grosso incendio è divampato a sud del centro abitato di Genzano, nella zona di Monte Due Torri, non distante da Monte Giove in un’area, purtroppo, non nuova a episodi incendiari. Le fiamme, alimentate dalle alte temperature estive e dalla vegetazione secca, si sono rapidamente diffuse. I Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile hanno lavorato incessantemente per contenere il rogo e limitare i danni, con le operazioni che si sono rivelate complesse a causa della conformazione del territorio. Fondamentale è stato l’ausilio dei mezzi aerei.
Protagonista di episodi simili anche il territorio di Velletri, dove nei giorni scorsi un grande incendio ha coinvolto il Monte Artemisio.
Se i Castelli piangono Roma non ride di certo. In molti ricorderanno infatti, solo per citare l’episodio incendiario più recente, l’apprensione dello scorso 25 giugno quando, nella zona di tor Vergata, un violento rogo è divampato nel pomeriggio nel quartiere periferico della Capitale, a due passi da Frascati, costringendo studenti e personale universitario a evacuare in fretta la Facoltà di Lettere. Le fiamme, spinte dal forte vento, si sono propagate rapidamente, minacciando le vetture parcheggiate lungo via Columbia, nei pressi della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Una stagione partita decisamente in salita per Vigili del fuoco e volontari di Protezione Civile, costantemente all’erta per rispondere alle frequenti chiamate di aiuto provenienti da un territorio vasto e costantemente sotto attacco non solo a causa di mani incendiarie che quasi sempre riescono a farla franca, ma messo in pericolo anche dall’incuria e dall’abbandono di grandi porzioni di terra lasciate nel degrado.
Responsabilità diffuse che alimentano, anno dopo anno, un fenomeno gravissimo su cui forse si riflette troppo poco e per il quale tardano ad arrivare risposte adeguate.
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