La Dott.ssa Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, continua senza sosta il suo instancabile lavoro su tutto il territorio regionale. In questi giorni, la Garante è impegnata in un’attività cruciale: l’ispezione delle varie strutture delle case-famiglia del Lazio, con particolare attenzione a quelle che ospitano minori e, soprattutto, minori stranieri non accompagnati.
La missione della Dott.ssa Sansoni è chiara e determinata: garantire che ogni casa-famiglia offra un ambiente sicuro e accogliente per tutti i minori presenti sul territorio laziale. «Il nostro lavoro – ha dichiarato la Dott.ssa Sansoni – mira a garantire luoghi sicuri e accoglienti per tutti i minori presenti sul territorio laziale, siano essi italiani o stranieri non accompagnati. Io e il mio ufficio ci adoperiamo ogni giorno affinché le strutture delle case-famiglia del Lazio siano all’altezza di questo delicato compito che sono chiamate a svolgere».
Le ispezioni della Garante si concentrano sulla verifica delle condizioni di accoglienza e sull’assicurarsi che i diritti dei minori siano pienamente rispettati. L’obiettivo è quello di assicurare che ogni bambino, indipendentemente dalla sua provenienza, possa vivere in un ambiente che favorisca il suo sviluppo e benessere.
«Proseguirò le ispezioni – ha concluso la Garante – durante tutta l’estate e, ovviamente, anche oltre per garantire luoghi di accoglienza destinati a tutti i minori». L’impegno della Dott.ssa Sansoni non si limita quindi a un periodo specifico dell’anno, ma rappresenta un’attività continua volta a migliorare costantemente le condizioni di vita dei minori accolti nelle strutture regionali.
L’opera della Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio è essenziale per promuovere una cultura di protezione e cura dei minori, assicurando che ogni struttura dedicata all’accoglienza rispetti gli standard di qualità e sicurezza necessari per un’infanzia serena e protetta.
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