Le placide acque del Lago di Nemi hanno fatto proscenio ideale all’inaugurazione del Centro Canoa Comunale di Nemi, un’oasi tra natura e storia, che è pronta a diventare un punto di riferimento per gli amanti dello sport e delle attività all’aria aperta. Accontentato chi, da tempo, aspettava per il Lago di Nemi un riferimento dal quale poter fare attività sportiva, nel pieno rispetto della natura e di un ambiente incontaminato, vero e proprio gioiello nella provincia di Roma e nel Parco dei Castelli Romani.
Con un panorama spettacolare, il centro offre la possibilità di fare attività, ma anche di prendere il sole a due passi dallo specchio d’acqua prediletto dall’imperatore Caligola, con lo sguardo proteso verso il borgo della vicina Genzano.
Il progetto, tanto atteso, è finalmente diventato realtà. Riqualificato con grande attenzione all’ambiente, il nuovo spazio è da oggi a disposizione della collettività, con un occhio di riguardo per sportivi, diversamente abili e anziani.
Nell’occasione il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha dichiarato soddisfatto: “È stato un percorso lungo e impegnativo, ma finalmente il Centro Canoa Comunale apre le sue porte. Un obiettivo importante è stato raggiunto, e siamo orgogliosi di offrire alla nostra comunità un luogo di incontro e svago che rispetta e valorizza l’ambiente naturale in cui viviamo. La presenza del nuovo Centro Canoa Comunale di Nemi sarà uno stimolo per tutelare maggiormente la salute delle acque del lago e tutto l’ecosistema circostante”.
Raggiante, il Sindaco ha lodato anche le virtù della disciplina olimpica della canoa, definendola “uno sport per tutti e completo, con la garanzia che a gestire il centro ci sarà il Matrix, una società che ha una storia consolidata qui ai Castelli e porterà in dote la sua esperienza e capacità, in un connubio perfetto per la riuscita del progetto. Non cerchiamo necessariamente l’eccellenza per gli atleti, ma di avvicinare i cittadini all’aria aperta, in un luogo paradisiaco come il Lago di Nemi, che ha tutto: un luogo sano, ben mantenuto, nel cuore dei Castelli Romani”.
L’obiettivo è di avvicinare allo sport amatoriale giovani e meno giovani e di fornire servizi a chi già frequenta il lago. “La comunità di Nemi e dei Castelli Romani ha ora un punto di riferimento internazionale”, ha aggiunto il Sindaco, ricordando che è stato un lavoro di anni, con impatto zero e perfettamente integrato nell’ambiente.
“Che il centro canoa possa essere un ulteriore spunto per salvaguardare il bacino del Lago di Nemi, che come altri nel Lazio vive delle criticità sulle quali l’amministrazione è attenta e sta lavorando, affinché il livello idrico possa essere garantito”.
Il Primo cittadino nemorense ha poi evidenziato la “volontà di aver creato un centro che possa accogliere tutti, in maniera distinta”. All’inaugurazione hanno preso parte anche alcuni pazienti della RSA di Villa delle Querce, a conferma di come il progetto sia inclusivo, con un occhio particolare ai diversamente abili.
Ha poi preso la parola Gianna Elisabetta Leuti, direttrice del Matrix, la struttura che a Genzano, in via del Lavoro, vanta un centro sportivo d’eccellenza: “Togliere i ragazzi dalla strada e avvicinarli allo sport è sempre auspicabile ed è per questo che ringrazio il Sindaco di Nemi e l’Amministrazione, che rappresentano un esempio di buona amministrazione e capacità di saper promuovere al meglio il proprio territorio, dal punto di vista turistico e sportivo”.
Il centro canoa consentirà di fare attività dalle 9 alle 19, ma sarà aperto per apericena fino a mezzanotte, tutta la settimana.
Il centro offre un’ampia gamma di attività sportive, con un focus particolare sulla canoa e altre discipline acquatiche. Gli spazi sono stati concepiti per essere inclusivi e accessibili, permettendo a tutti di partecipare. Particolare attenzione è stata dedicata a garantire l’accessibilità per le persone con disabilità. Percorsi, rampe e attrezzature specifiche permetteranno a chiunque di godere delle attività offerte. Il centro non è solo per gli sportivi. Sono previsti anche spazi e attività per gli anziani, promuovendo il benessere e l’inclusione sociale.
Il rispetto per l’ambiente è stato un pilastro fondamentale del progetto. Sono state utilizzate tecniche di costruzione sostenibili e materiali ecocompatibili per ridurre l’impatto ambientale e preservare l’ecosistema locale. L’area verde circostante il centro è stata arricchita con nuove piantumazioni, creando un ambiente piacevole e armonioso.
INDIRIZZO E ORARI
Centro Canoa Comunale Matrix
Via Perino, snc – Nemi (Roma)
Orari 9 – 19
Apericena fino a mezzanotte.
Numero centro canoe: 0656196468
PER SAPERNE DI PIU’
LA DIFFERENZA TRA CANOA E KAYAK
La canoa e il kayak sono entrambi tipi di imbarcazioni a remi, ma differiscono per design, posizione di remata e uso dei remi. Ecco le principali differenze:
Design e Struttura
- Canoa: La canoa ha una struttura aperta, simile a una barca. I canoisti si siedono su delle panche o si inginocchiano sul fondo della canoa.
- Kayak: Il kayak ha una struttura chiusa, con un pozzetto dove il kayaker siede con le gambe distese in avanti. Spesso c’è un ponte che copre la parte superiore del kayak.
Posizione di Remata
- Canoa: In una canoa, i canoisti usano un singolo remo a pala singola e remano alternando i lati della barca. Spesso si inginocchiano o si siedono su panchette.
- Kayak: In un kayak, i kayaker usano un doppio remo a doppia pala, pagaiando su entrambi i lati alternativamente mentre sono seduti.
Tipo di Remo
- Canoa: Il remo della canoa ha una sola pala e un manico lungo. Si utilizza alternando i lati per spingere l’imbarcazione in avanti.
- Kayak: Il remo del kayak ha due pale, una a ciascuna estremità. Questo permette al kayaker di pagaiate su entrambi i lati senza dover cambiare la posizione del remo.
Uso e Applicazioni
- Canoa: Le canoe sono spesso utilizzate per il turismo fluviale, il campeggio in acqua e le attività ricreative su laghi e fiumi tranquilli. Possono trasportare più persone e attrezzature.
- Kayak: I kayak sono utilizzati in una varietà di ambienti, tra cui fiumi, laghi e mari. Esistono kayak specifici per acque calme, acque bianche e mare. Sono generalmente più agili e veloci rispetto alle canoe.
Storia e Origini
- Canoa: La canoa ha origini antiche e viene tradizionalmente utilizzata dai nativi americani e altre popolazioni indigene per la pesca e il trasporto su fiumi e laghi.
- Kayak: Il kayak ha origini tra gli Inuit, gli Aleut e altre popolazioni artiche, ed era usato principalmente per la caccia e la pesca in acque costiere e marine.
In sintesi, la canoa e il kayak offrono esperienze di navigazione diverse, adatte a varie attività e preferenze personali. La scelta tra le due dipende spesso dal tipo di ambiente acquatico e dall’uso previsto.
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