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Velletri ha salutato la Madonna di Fatima: il racconto di una credente sulla cerimonia finale fotogallery

Dopo oltre 40 giorni la statuina della Madonna di Fatima ha lasciato la chiesa di San Giovanni Battista e la città di Velletri

Velletri ha salutato la Madonna di Fatima (FOTO)

di Fabiana Catteruccia

Castelli Notizie era in campo, è proprio il caso di dirlo, quando dal cielo è atterrata sullo sterrato del PalaBandinelli in Velletri, domenica 12 maggio, la statua Pellegrina della Madonna di Fatima. E anche nel pomeriggio di lunedì 24 giugno siamo stati presenti durante la Sua partenza, con una certa inquieta mestizia.

Ancora una ultima, quanto partecipata e commossa cerimonia della Santa Messa a Lei dedicata, nel corso della quale la Parrocchia di San Giovanni Battista di Velletri si è pregiata dell’intervento di Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Angelo Comastri.

Personalmente una grande e forte emozione poter assistere in diretta alla Sua recita del Santo Rosario. E’ stato come rivedere, dopo tempo, un caro fratello, noto in televisione durante quel triste, recente capitolo pandemico, per la sua effusione e diffusione delle orazioni Mariane. Una chiesa gremita di fedeli, Sacerdoti delle varie Parrocchie sul territorio, compreso Sua Eccellenza Rev.ma il Vescovo Mons. Stefano Russo, della Diocesi di Velletri Segni e di quella di Frascati e, a livello Istituzionale, il Sindaco di Velletri, l’avv. Ascanio Cascella.

Sua Eminenza ha iniziato la Celebrazione della Santa Messa con alcune frasi che tendono a sottolineare l’importanza della figura di San Giovanni Battista, Patrono della omonima Parrocchia, di cui proprio il 24 giugno si celebra la sua solennità.

Lui esultò e gioì per la presenza di Gesù nel grembo di Maria”.  Ci invita a seguire il suo esempio nel preparare la strada a Gesù. Esorta anche a purificare il nostro cuore prima di celebrare degnamenti questi Santi misteri. 

L’assemblea tutta, con viva partecipazione, ha seguito con attenzione ogni singola parola della sua Omelia. Alcuni brevi frammenti del suo dire operoso, umile e spiritualmente elevati quanti profondi, hanno ricordato come sia importante la fede per vivere con un senso e vivere di senso. Ha citato alcune frasi di personaggi famosi, come lo scrittore svedese Stig Dagerman, che su un biglietto scrisse, prima di suicidarsi, tale frase:  Mi manca la fede e, quindi, non potrò mai essere un uomo felice, perché un uomo felice non può avere il timore che la propria vita sia solo un vagare insensato verso una morte certa“.

Lui stesso ha commentato: “Se non si possiede la fede manca la chiave di lettura della vita”. Poi ha aggiunto: “Anche Indro Montanelli, in assenza di fede, ammise di avere il cuore in malinconia e confermò che avrebbe dovuto capire prima il senso della fede e lo capì solo verso il punto di morte”.  Da qui molto pertinentemente: “Senza Dio non si ha luce e la storia umana impazzisce e lo si vede anche oggi”.

Un accenno a Santa Madre Teresa di Calcutta: “Ritornando dal ritirare il premio Nobel per la pace, passò presso il Celio a Roma, in una loro casa (che poi era un ex pollaio), durante la conferenza stampa, un giornalista le fece una domanda: Madre, alla soglia dei 70 anni cosa è cambiato nel mondo? Si riposi! E Lei serenamente rispose: “Non ho mai avuto la pretesa di cambiare il mondo, lo cambierà Gesù. Sono una piccola goccia, le pare poco. E la piccola quanto forte e tenace Suora riprese: “Una goccia di bontà rende il mondo migliore”.

Al termine del suo dire, Sua Eminenza opportunamente ha menzionato la Madonna di Fatima e i suoi messaggi, invitando ad evitare il peccato. Nel saluto di commiato per la partenza della Statua della Madonna, il Cardinale Comastri si è unito alla commozione della Comunità, riflettendo che lascerà sì, un vuoto, ma la porteremo sempre con noi e al canto dedicato alla Madonna, la procedura di accompagnamento della Statua fuori della Chiesa.  

Pongo alla attenzione dei lettori  il Parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista che l’ha ospitata per più di un mese, il fattivo e caro Don Andrea Pacchiarotti, che con una sua breve preghiera fuori nel piazzale, l’ha deposta nella apposita custodia, tra inni dei fedeli e un saluto finale con tanto di fuochi di artificio. Lui l’accolse e lui con un arrivederci venerato, l’ha accompagnata nel furgone che la porterà in viaggio di ritorno verso la terra benedetta con le Sue apparizioni, Fatima in Portogallo.

                                                               Fabiana Catteruccia 

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