Venerdì pomeriggio, a Campoleone, ai confini tra Lanuvio ed Aprilia, ma in territorio lanuvino, si è compiuta l’ennesima tragedia sul lavoro, che ha avuto come vittima un giovane operaio romano, un elettricista di appena 29 anni, cui è stato fatale la caduta da una copertura in eternit situata nell’azienda in cui stava prestando servizio, per conto della ditta esterna Fazel Impianti.
Valerio Salvatore, questo il suo nome, avrebbe compiuto 30 anni tra pochi giorni, ma è deceduto in un tragico incidente mentre lavorava presso un’azienda situata in via Nettunense.
Secondo le prime ricostruzioni Valerio stava eseguendo lavori di rimozione di eternit dal tetto di un capannone industriale e mentre camminava su una parte della copertura in eternit, questa ha ceduto, facendolo precipitare nel vuoto da un’altezza di circa dieci metri. L’impatto con il suolo è stato purtroppo fatale e nulla hanno potuto i sanitari intervenuti per strapparlo alla morte. Nonostante i tentativi del personale sanitario di rianimarlo, Valerio non ha mai ripreso conoscenza, sino alla constatazione del decesso.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Lanuvio, che hanno svolto i primi accertamenti e raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Parte del capannone è stata posta sotto sequestro per consentire ulteriori verifiche.
Valerio non era solo un elettricista competente, ma aveva anche preso il brevetto di istruttore BLSD (Basic Life Support Defibrillation). Questo certificato, ottenuto attraverso corsi specifici e un rigoroso esame, gli permetteva di insegnare le tecniche di primo soccorso e l’uso del defibrillatore, competenze fondamentali per salvare vite in situazioni di emergenza.
La notizia della tragica scomparsa di Valerio Salvatore si è diffusa rapidamente, suscitando profonda commozione e dolore tra familiari ed amici, e in tanti si sono stretti alla famiglia del giovane, in attesa che vengano celebrati i funerali per rendergli l’estremo saluto.
Questo incidente sottolinea ancora una volta l’importanza cruciale della sicurezza sul lavoro, un tema che continua a richiedere attenzione e rigorosi controlli. La Procura di Velletri ha aperto un’indagine per omicidio colposo per determinare eventuali responsabilità e prevenire futuri incidenti simili.
Il giovane elettricista romano, scomparso tragicamente mentre svolgeva il suo lavoro a Campoleone, era anche noto per la sua passione per la Roma. Tifoso sfegatato della squadra giallorossa, Valerio condivideva con molti altri il forte legame emotivo e la passione per il calcio, una parte significativa della sua vita che ora vive nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.
Fa commuovere oggi, nella stessa bacheca Facebook dove tanti stanno esprimendo le proprie parole di cordoglio, scoprire che Valerio Salvatore aveva condiviso un messaggio così profondo il 1° novembre 2020: “Godiamoci la vita ogni giorno…. perché nessuno sa cosa ci aspetta domani…”. Una frase che oggi risuona con particolare intensità, considerando che la vita di Valerio, purtroppo, si è interrotta nella piena giovinezza.
Non è mancata una nota di cordoglio da parte del Sindaco di Lanuvio e deputato Andrea Volpi (LEGGI QUI).
https://www.castellinotizie.it/2024/06/23/tragedia-sul-lavoro-a-lanuvio-il-cordoglio-del-sindaco-e-deputato-andrea-volpi/
commenta