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Rocca di Papa – Il 10 giugno di 5 anni fa l’esplosione che distrusse il Comune e uccise il Sindaco Emanuele Crestini e il delegato Vincenzo Eleuteri

rocca di papa esplosione

Ricorre oggi una triste ricorrenza per Rocca di Papa: alle ore 11,30 del 10 giugno del 2019 una tremenda esplosione fece saltare in aria il Municipio, con le conseguenze tragiche balzate poi tristemente agli onori della cronaca.

Una consistente fuga di gas, dovuta alla rottura di una tubazione durante i lavori di scavo lungo corso della Costituente, saturò l’aria nel sottosuolo, innescando poi la deflagrazione che colpì tutti e tre i piani dello stabile che ospitava gli uffici comunali.

Vicende che ancora devono trovare contezza nelle aule dei tribunali, mentre i ricordi, a distanza di cinque anni, sono più fervidi che mai. Il boato, il fumo, il massiccio dispiegamento di vigili del fuoco e forze dell’ordine, lo spavento e la disperata fuga di dipendenti comunali, commercianti, cittadini e tutte le classi della vicina scuola del Centro Urbano.

Eppure quell’odore nell’aria era stato persistente per tutta la mattina. Due le vittime di quell’esplosione: il Sindaco Emanuele Crestini, passato poi “alla storia” come il sindaco eroe, elogiato anche dal Presidente della Repubblica Mattarella per il suo essere rimasto fino all’ultimo tra le stanze del municipio per accertarsi che tutti fossero usciti, ed il cittadino delegato Vincenzo Eleuteri.

La corsa disperata al pronto soccorso, le prime cure, poi la speranza di una stabilizzazione, e poi invece la triste notizia del decesso data dall’Asl Rm2. Crestini, che aveva riportato gravi ustioni sul 35% del corpo, morì nella serata del 21 giugno, quando non aveva nemmeno 47 anni. Prima di lui, il 16 giugno, Eleuteri perse la vita a 68 anni.

Una ferita profonda nel cuore della comunità. Rocca di Papa da quel giorno non è stata più la stessa, nell’anima, con un centro storico che ancora porta i segni di quella tragedia, e gli uffici comunali costretti a traslocare nella vecchia sede di via Enrico Ferri.

Nella giornata di oggi i dipendenti comunali ed esponenti dell’Amministrazione si sono riuniti in un minuto di silenzio all’ingresso del Comune esattamente nell’orario della tragedia.

Dopo un breve discorso del sindaco Massimiliano Calcagni c’è stato un giro di sirena dall’autovettura di servizio della Polizia Locale.

10 giugno 2024 rocca di paparicordo esplosione
10 giugno 2024 rocca di paparicordo esplosione

Nel ricordo di quel triste giorno, con Decreto Sindacale numero 6 del 2022, l’allora sindaca Veronica Cimino istituì proprio il 10 giugno la Giornata delle Salute e della Sicurezza per fare memoria della tragica esplosione, attraverso attività di screening sanitari e formazione sulla sicurezza. La prima giornata si tenne presso il parco comunale dei Campi d’Annibale, ed è stata oggi proprio la consigliera Cimino a chiedere di non dimenticare questo appuntamento per omaggiare chi ha perso la vita in un corale e commosso ricordo.

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