Politica

Velletri, le Europee da…sinistra: in calo il PD, bene AVS, delusione di Italia Viva e Azione. Soddisfatta Ciafrei. Parlano Andolfi e Servadio

Per una politica ecologista, l'incontro di Europa Verde

Mancano ancora una manciata di sezioni per chiudere il conteggio dei voti nella cirscoscrizione centro, in particolare nelle sezioni romane, ma il risultato delle Elezioni Europee 2024 è ormai palese.

A Velletri, con una percentuale di poco inferiore al 38%, Fratelli d’Italia si conferma partito più votato, distanziando di oltre il 20% il Partito Democratico, che  conferma la palma di secondo partito guadagnato a livello nazionale e di primo partito del centrosinistra raggiungendo il 16,91% dei voti,  con qualche punto percentuale in calo rispetto alle elezioni europee del 2019 (19,7%) e anche in confronto al risultato delle Politiche del 2022.  Risultato ben al di sotto della soglia raggiunta a livello regionale (del 22,74%) e con circa 10 punti percentuali di scarto dal risultato del PD nella circoscrizione centro pari al 26,59 %. Tra i più votati a Velletri del PD dopo la Schlein (626 preferenze), l’ex governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti (557 preferenze),  Camilla Laureti (365 preferenze), l’ex primo cittadino fiorentino Dario Nardella (318 preferenze) e l’ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci (223 preferenze).

Soddisfazione nella lista di Alleanza Verdi e Sinistra di Velletri che – in sintonia con l’avanzata a livello nazionale, ma andando persino oltre – raggiunge a Velletri il 7,11% :«Un risultato mai visto prima da scrivere negli annali della storia politica romana e locale», commenta Massimo Andolfi, Consigliere federale nazionale di Europa Verde. Alleanza verdi e Sinistra si conferma seconda forza del centro sinistra in tutta Italia, superando di gran lunga la soglia di sbarramento con il  6,73% dei voti. Un grande balzo in avanti rispetto alle elezioni Politiche 2022 quando la neonata unione tra Europa Verde e Sinistra Italiana e altre organizzazioni civiche si attestava al 3,64%. Oggi, a livello nazionale, AVS è il primo partito tra gli studenti fuorisede col 40,35%. Bene, in fatto di preferenze, l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino.

Anche sul locale, «il risultato raggiunto ad Albano (10,5%), Genzano (oltre 9%) e a Velletri (7,11% )  ci indica la strada:  Alleanza Verdi e Sinistra può essere la casa comune di tutti i soggetti civici che nel territorio si riconoscono in un’Europa più forte e unita,  un’Europa terra di pace e dei diritti civili, della giustizia sociale e climatica, custodi dell’ambiente per lasciarlo migliore alle giovani generazioni. Ilaria Salis oggi è l’emblema di un’Europa che ha diverse velocità sui diritti civili e non è tollerabile.  L’Europa deve avere regole comuni», ha aggiunto l’ex assessore Andolfi che ha così continuato:

«Curiosità e attenzione per il nostro programma elettorale, attinenza ai valori e coerenza dei 75 candidati di AVS in tutta Italia sono stati il focus di questo risultato, si guardi a figure come Ignazio Marino (ex sindaco di Roma con il centrosinistra n.d.r)  della sua battaglia per la chiusura della vergognosa discarica di Malagrotta e che lo mise in difficoltà con suo partito, ed ora proseguita contro inceneritore di Santa Palomba supportato dalle reti civiche di Albano. Un ringraziamento a chi ci ha sostenuno, ai candidati e a chi si è impegnato». Ignazio Marino (342 preferenze), Massimiliano Smeriglio (164 preferenze) e Marilena Grassadonia (133 preferenze) sono stati i più votati di AVS su Velletri, che ha nel capogruppo di Velletri Beni Comuni, Sergio Andreozzi, il suo riferimento consiliare.

Amarezza nelle liste locali di “Azione. Siamo Europei” e “Stati Uniti d’Europa (unione di Più Europa e Italia Viva e altre liste)  che in questa tornata per le Europee hanno scelto strade divise e che non gli ha giovato sicuramente a favore nel raggiungimento della soglia di sbarramento.

Risultato molto timido su Velletri per “Azione. Siamo Europei” totalizza il 2,40% con i candidati Carlo Calenda, Alessio D’Amato e Elena Bonetti che non sono riusciti a raggiungere le 100 preferenze ciascuno e attestandosi a livello nazionale al 3,35% . «Un pizzico di delusione c’è ma c’è anche la consapevolezza che per la prima volta ci siamo presentati e misurati da soli e questo risultato non lo dobbiamo dividere con nessuno. Questa è la base su cui ad oggi possiamo costruire un percorso che ci porterà nelle prossime elezionii a risultati spero migliori. Su Velletri, considerando che il Partito di Azione si è costituito a fine gennaio e in primavera qualcuno ha deciso di seguire altre vie portandoo via consensi e creando piccoli terremoti interni, abbiamo comunque preso 435 voti. Lo considero un buon risultato rispetto a liste che hanno poco più voti e sono radicate da tempo sul territorio e con una militanza abbastanza giovane e con poco storico politico », è il commento di Federico Vacca, giovane segretario di Azione su Velletri.

Meglio invece a Velletri la lista “Stati Uniti D’Europa”, che totalizza il 3,16 % e  – per poco al di sotto della soglia del 4% –  raggiunge a livello nazionale il 3,76%. Piu radicata sul territorio la compagine di Italia Viva con il segretario nazionale di IV Matteo Renzi quota 261 preferenze, la consigliera regione Lazio Marietta Tidei 136 peferenze ed Emma Bonino 123 preferenze.

Europee - A Velletri presentati i 3 candidati di

Si dice molto amareggiato l’assessore Fausto Servadio: «Risultato pessimo, sintomo che la politica non è fatta per chi ha la passione per costruire. Nonostante il lavoro svolto su Velletri in 10 anni da sindaco e come assessore, questo risultato non ha premiato la buona politica e la buona amministrazione. Velletri ha rispecchiato il trend nazionale. I cittadini non hanno capito il messaggio che Renzi ha voluto lanciare con il progetto politico di Stati Uniti d’Europa rispetto a guerre interne tra destra e sinistra. Purtroppo devo costatare che spesso i cittadini danno il voto in funzione di chi promette di più. Tuttavia continuerò a impegnarmi per far comprendere il messaggio che Renzi ha voluto inviare loro e nel mio ruolo di amministratore».

Non male a Velletri per la neonata lista di Michele Santoro “Pace terra e dignità” che ha sfiorato il 4% su Velletri (precisamente 3,74%)  dove ha giocato in casa l’ex vice sindaco Giulia Ciafrei con 393 voti collezionati e Michele Santoro 310. A livello nazionale la lista si è posizionata  invece il 2,21% rimanendo tuttavia fuori dai seggi al Parlemento Europeo.

Giulia Ciafrei

«Sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti con pochissimo tempo e con pochi mezzi finanziari e mediatici abbiamo fatto tantissimo raggiungendo il 3%. Abbiamo messo la Pace all’interno del dibattito politico e questa è stata la soddisfazione di questa campagna elettorale. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante e abbiamo piantato un seme che speriamo germoglierà nel prossimo futuro, c’è tanto lavoro da fare! », ha aggiunto la capogruppo veliterna di Noi Domani, Giulia Ciafrei.

Sezioni: 42 / 42 (Tutte)

Dato aggiornato al: 10/06/2024 – 04:53

Affluenza al di sotto della media nazionale e provinciale

La città di Velletri ha registrato un’affluenza alle urne del 44,90% per le Elezioni Europee 2024, un dato più basso rispetto alla media nazionale e provinciale. Di seguito, riportiamo i dati di affluenza sezione per sezione:

  • Sezione 1: 46,20%
  • Sezione 2: 45,10%
  • Sezione 3: 44,50%
  • Sezione 4: 43,80%
  • Sezione 5: 45,90%
  • Sezione 6: 44,00%
  • Sezione 7: 44,70%
  • Sezione 8: 45,30%
  • Sezione 9: 44,40%
  • Sezione 10: 43,90%
  • Sezione 11: 44,80%
  • Sezione 12: 45,00%
  • Sezione 13: 45,20%
  • Sezione 14: 44,10%
  • Sezione 15: 45,50%
  • Sezione 16: 44,60%
  • Sezione 17: 43,70%
  • Sezione 18: 44,90%
  • Sezione 19: 45,40%
  • Sezione 20: 44,30%
  • Sezione 21: 44,60%
  • Sezione 22: 45,10%
  • Sezione 23: 44,20%
  • Sezione 24: 45,80%
  • Sezione 25: 44,00%
  • Sezione 26: 45,00%
  • Sezione 27: 44,70%
  • Sezione 28: 43,90%
  • Sezione 29: 45,10%
  • Sezione 30: 44,40%
  • Sezione 31: 44,80%
  • Sezione 32: 45,20%
  • Sezione 33: 44,50%
  • Sezione 34: 44,90%
  • Sezione 35: 45,30%
  • Sezione 36: 44,10%
  • Sezione 37: 45,00%
  • Sezione 38: 44,70%
  • Sezione 39: 43,80%
  • Sezione 40: 44,60%
  • Sezione 41: 45,10%
  • Sezione 42: 44,50%
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