Politica

Albano, alle Europee trionfa Fratelli d’Italia (35,6%) e vola Alleanza Verdi e Sinistra (10,6%). Pd in risalita dopo Politiche e Regionali

Soddisfatti i consiglieri comunali di FdI, Roberto Cuccioletta e Federica Nobilio

albano elezioni europee 2024

Ad Albano Laziale, lo spoglio elettorale per le Elezioni Europee 2024, iniziato alle 23 di ieri sera al termine della due giorni di voto, ha sancito il trionfo per Fratelli d’Italia, che ancora una volta, come già accaduto nelle Politiche del 2022 e nelle Regionali del 2023, si conferma con distacco il partito più votato ad Albano e frazioni. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha raggiunto una percentuale del 35,60%, con un risultato notevolmente superiore alla media nazionale.

Ancora una volta Fratelli d’Italia ha distanziato nettamente il Partito Democratico, fermatosi al 22,21%, che pure ha dimostrato di poter risalire la china, dopo il 18,9% delle Politiche e il deludente 15,9% delle Regionali dello scorso anno. Sorprendente anche l’exploit di Alleanza Verdi e Sinistra, che ad Albano ha superato il già straordinario risultato registrato nel resto dei Castelli Romani, raggiungendo la doppia cifra con un 10,61% e superando il Movimento 5 Stelle, fermo al 10,41%.

Risultati inferiori alle attese per la Lega e Forza Italia, che hanno ottenuto rispettivamente il 5,12% e il 4,54%, e hanno preceduto Azione (3,78%) e Stati Uniti d’Europa (3,71%), che non sono riusciti a superare la soglia dello sbarramento del 4%. Pace Terra e Dignità ha ottenuto il 2,64%, mentre Democrazia Sovrana Popolare, Libertà e Alternativa Popolare hanno chiuso con percentuali minime, sotto l’1%.

Voti di Lista

  • FRATELLI D’ITALIA: 5.266 voti (35,60%)
  • PARTITO DEMOCRATICO: 3.285 voti (22,21%)
  • ALLEANZA VERDI E SINISTRA: 1.569 voti (10,61%)
  • MOVIMENTO 5 STELLE: 1.540 voti (10,41%)
  • LEGA SALVINI PREMIER: 757 voti (5,12%)E
  • FORZA ITALIA – NOI MODERATI – PPE: 671 voti (4,54%)
  • AZIONE – SIAMO EUROPEI: 559 voti (3,78%)
  • STATI UNITI D’EUROPA: 549 voti (3,71%)
  • PACE TERRA DIGNITÀ: 391 voti (2,64%)
  • DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE: 87 voti (0,59%)
  • LIBERTÀ: 75 voti (0,51%)
  • ALTERNATIVA POPOLARE: 43 voti (0,29%)

Totale voti: 14.792 – Affluenza 47,47%

Le prime dichiarazioni

Roberto Cuccioletta, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia

“Ad Albano un risultato eccezionale che conferma il radicamento di Fratelli d’Italia sul territorio. Non solo per i voti, che con 35,6% si conferma il primo partito in città, ma soprattutto per il gran numero di preferenze espresse dagli elettori. Il radicamento è confermato dal fatto che quasi tutte le schede hanno riportato tre preferenze. Questo fatto non può non attirare l’attenzione degli addetti ai lavori, confermando il grande lavoro svolto in modo capillare dai militanti. Il risultato ha confermato anche la solidità del centro destra ad Albano; da oggi, su queste basi, si può cominciare a lavorare con determinazione alle prossime amministrative” (in programma nella primavera del 2026, ndr).

Federica Nobilio, Consigliera comunale di Fratelli d’Italia

“Un risultato storico quello di queste elezioni europee che vede Fratelli d’Italia crescere ancora, a conferma dell’ottimo lavoro che Giorgia Meloni sta svolgendo al governo della Nazione. È motivo di orgoglio per me che la città di Albano abbia potuto contribuire in maniera significativa a questo risultato raggiungendo ben il 35,60% dei consensi, a dimostrazione dell’ottimo lavoro di squadra svolto e della qualità della classe dirigente sul territorio”.

Alessandra Zeppieri, Consigliera Regionale del Polo Progressista

In attesa di sue dichiarazioni ufficiali Alessandra Zeppieri è senz’altro una delle chiavi dell’ottimo risultato di Alleanza Verdi e Sinistra, lei che in campagna elettorale ha sostenuto l’ex sindaco di Ignazio Marino, e ha ribadito la netta contrarietà alla costruzione dell’Inceneritore. “Non c’è istituzione troppo distante se si sceglie di interpretare la politica come servizio, così come ha fatto e farà Marino”, aveva dichiarato. “Perché la politica si fa portando avanti le lotte dei territori, si fa con competenza e con la forza della verità. Si fa anche, e soprattutto in Europa, legando i diritti uno con l’altro perché giustizia ambientale, salute, diritti sociali e pace debbono andare di pari passo. Per un’Europa terra di pace, di diritti e di libertà civili. Per un’Europa rinnovabile e sostenibile. Per un’Europa femminista, accogliente, accessibile e inclusiva”.

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