La comunità romena di Velletri è in lutto per la tragica morte di Ene Vasilik, il 38enne residente proprio nella città dei Castelli Romani e venuto a mancare nelle prime ore di mercoledì 5 giugno, intorno alle 3 e mezza del mattino, per un tragico incidente sul lavoro.
La tragedia si è verificata presso un’azienda di logistica a Borgo Santa Maria, nella periferia di Latina. Il tragico infortunio si è verificato nella sede della Cdf Logistica, ditta specializzata nella fornitura di servizi logistici per la grande distribuzione.
Secondo le prime ricostruzioni, la disgrazia è avvenuta durante le operazioni di movimentazione delle merci, per dinamiche che sono al vaglio delle autorità competenti, intervenute immediatamente sul posto per accertare le cause dell’incidente e garantire la sicurezza nell’area.
Le reazioni a questa ennesima tragedia sul lavoro non si sono fatte attendere. «Ancora un incidente sul lavoro, ancora una morte bianca, ancora un episodio di quello che ormai, per numeri, è diventato un bollettino di guerra», hanno dichiarato congiuntamente il segretario Ugl Lazio Armando Valiani e il responsabile per la sicurezza nei luoghi di lavoro Wladymiro Wysocki. Le parole dei sindacalisti sottolineano l’urgenza di interventi più efficaci e misure di sicurezza più rigorose per prevenire ulteriori tragedie.
La morte di Ene Vasilik si aggiunge purtroppo a una lista già troppo lunga di vittime sul lavoro, sollevando ancora una volta l’importanza della tutela della sicurezza dei lavoratori in tutti i settori.
Chi conosceva l’uomo lo ricorda come un uomo laborioso e dedito alla sua famiglia. Alla sua famiglia porgiamo le condoglianze della nostra redazione.
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