Venerdì 7 giugno dalle 16,30 in poi avrà luogo la presentazione lavori di fine progetto “Il Raggio Verde – i mondi che ci somigliano”, ideato e realizzato da Artemista con il contributo 8×1000 della Chiesa Valdese, che si terrà presso il cortile interno del Monastero SS. Rosario in piazza Garibaldi a Marino.
Lo spazio è stato messo a disposizione dalla Cooperativa sociale Una Città Non Basta che ha ospitato il progetto durante tutto l’anno.
Al termine della presentazione è previsto un aperitivo etnico a cura delle ospiti straniere con il contributo generoso di Marco Fabi dell’Osteria For de Porta e la collaborazione fattiva del Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi.
Il progetto ha mosso i primi passi nel luglio 2023 per poi andarsi a definire pian piano con vari incontri in un laboratorio integrato tra le ragazze straniere e la comunità locale. Durante questi incontri sono emerse storie di personaggi rimasti nella memoria collettiva marinese insieme a storie dei paesi lontani di provenienza delle ospiti.
Hanno aderito al progetto come già detto la cooperativa sociale “Una Città Non Basta”, il Centro @Home-Marino gestito dalla cooperativa sociale “Centro per l’Autonomia” e la cooperativa Gnosis oltre naturalmente al Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi.
A Sabina Barzilai, Presidente di Artemista, spetterà il compito di tracciare idealmente quel fil rouge che ha tenuto insieme tutte le varie fasi del progetto e che si evidenzieranno meglio in brevi eventi performativi delle partecipanti per la realizzazione dei quali è stato fatto un grosso lavoro linguistico in quanto molte non parlano italiano, ma neanche inglese senza alcuna esperienza di recitazione al loro attivo.
“Azione, integrAzione, educAzione alla diversità”: questo il sottotitolo del progetto. Molte le etnie presenti: Afghana, Nigeriana, del Togo e Tunisina. Con l’auspicio di arrivare ad una II Edizione del progetto per il 2025 con un Progetto 2.0.
“Dopo un anno di intenso lavoro ed intense emozioni che, in alcuni momenti, ci hanno trasportato in Paesi lontani a noi sconosciuti – ci ha dichiarato Sabina Barzilai – ci auguriamo veramente tanto che questa giornata finale possa essere una Festa di integrazione fra persone così diverse, lontane da noi eppure così vicine e che Marino possa avere una esperienza unica, perché di questo si tratta: è stato un progetto unico, non si è mai verificato qui a Marino e speriamo di farne una seconda edizione, visto il bellissimo risultato che ha avuto, l’anno prossimo. Ci auguriamo che venga tanta gente e che queste persone, che sono così importanti e interagiscono con noi, condividano con noi le loro esperienze di vita a volte molto toccanti e molto, esistenzialmente, complesse e impegnative”.
Non vi diamo anticipazioni ma vi invitiamo ad assistere numerosi a questa sperimentazione che sicuramente farà emergere l’anima, il cuore e l’essere più intimo di chi si è messo in gioco nel progetto “Il Raggio Verde”.
commenta