Domenica 19 maggio, la città di Velletri ha dimostrato grande solidarietà e impegno sociale ospitando una manifestazione dedicata alla sensibilizzazione sulla fibromialgia. L’evento, che ha seguito la Giornata Mondiale della Fibromialgia del 12 maggio, ha avuto come momento centrale un torneo quadrangolare di calcio di beneficenza, organizzato per raccogliere fondi e aumentare la consapevolezza su questa malattia cronica.
Il Torneo di Beneficenza
Il torneo di beneficenza ha visto sfidarsi le squadre della Roma City, del Cecchina, della SPQV Velletri e del Cisterna, in un’entusiasmante serie di partite che hanno portato alla finalissima e al trionfo del Cecchina, che ha fatto suo il quadrangolare di calcio, dimostrando impegno e determinazione sul campo, ma soprattutto condividendo lo spirito di solidarietà che ha animato l’intera giornata.
La presenza di APMARR
L’atmosfera è stata resa ancora più speciale dalla presenza degli specialisti Dott. Luis Severino Martin, reumatologo e dirigente medico presso l’Ospedale di Velletri, e del Dott. Matteo Cioeta, fisioterapista OMPT dell’Università degli Studi del Molise, che hanno tenuto un intervento alle ore 18 per approfondire le problematiche legate alla fibromialgia e le possibili terapie. L’APMARR, l’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, è stata presente con un gazebo informativo. Sonia Middei, Consigliere Nazionale APMARR, Carla Caprio, Referente Nazionale APMARR, e le volontarie locali hanno risposto alle domande dei partecipanti, fornendo materiale informativo e supporto ai pazienti e ai loro familiari.
Il supporto delle autorità locali
La manifestazione ha visto anche la partecipazione attiva dei vertici della Giunta comunale e del Consiglio comunale di Velletri. Il Sindaco Ascanio Cascella, insieme agli assessori Ilaria Neri, Paolo Felci e Monia Bastianelli, e ai consiglieri comunali Andrea D’Agapiti, Martina Sambucci, Dario Di Luzio, Martina Petrella e Faliero Comandini, ha dato il proprio sostegno all’iniziativa, che ha visto anche la partecipazione della consigliera comunale di Lariano Serena Dell’Erba.
La consigliera comunale Martina Sambucci, che ha voluto fortemente la manifestazione, curandone l’organizzazione, ha ringraziato chi ha contribuito alla realizzazione dell’evento, dedicato ad una “patologia che sembra spesso invisibile. Non siete soli. Continuate a combattere, anche se ci saranno giorni in cui fare anche un gradino sarà difficile e vi sembrerà di vivere in un corpo che non sembra il vostro. Trovate la forza per andare avanti e non darla vinta ad una malattia di cui nessuno parla”, ha detto tra gli applausi dei presenti.
“Questo evento è un’opportunità per la nostra comunità di unirsi per una causa importante. Oltre a godere di una giornata di sport e divertimento, abbiamo anche l’occasione di sensibilizzare e raccogliere fondi per aiutare chi soffre di questa patologia”, ha dichiarato il Sindaco Ascanio Cascella.
L’Assessore Ilaria Neri ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Questa giornata rappresenta un grande momento di aggregazione e di sensibilizzazione per tutta la comunità. È fondamentale accendere i riflettori su malattie come la fibromialgia, che spesso sono poco conosciute e sottovalutate. Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa iniziativa e di poter offrire il nostro supporto a chi ne ha bisogno”.
Il ruolo degli organizzatori
Tra i promotori dell’iniziativa l’Associazione Sociale e Culturale Arcobaleno, di cui Andrea D’Agapiti e Ilaria Neri sono soci fondatori, rappresentata anche dal Presidente Ugo Masella, che ha premiato il miglior giocatore del torneo. Prezioso anche il ruolo del Centro Olos nell’organizzazione dell’evento. La manifestazione è stata presentata con entusiasmo e professionalità da Tiziana Mammucari di Radio 93 e Leonardo Di Silvio di Radio Mania.
L’evento di domenica 19 maggio a Velletri ha combinato sport, solidarietà e informazione, creando un’occasione unica per la comunità di unirsi e sostenere chi è affetto da fibromialgia, con tutto quello che le malattie rematologiche comportano nella vita delle persone che ne sono affette.