Politica

Europee, a Velletri presentata la candidatura di Alessio D’Amato (Azione): “Sfida tra chi vuole un’Europa più forte e chi la vuole indebolire”

Presenti diversi membri di Azione sul territorio, tra cui il segretario cittadino Federico Vacca, il vicesindaco di Albano Luca Andreassi, il segretario a Lariano Fabrizio Ferrante Carrante e l'ex sindaco di Olevano Romano e parlamentare europeo Guido Milana

velletri azione presentazione d'amato

Nel pomeriggio di domenica 19 maggio – presso il locale Raw 125 di Velletri – la sezione locale di Azione ha presentato il candidato alle prossime Elezioni europee, l’ex assessore regionale Alessio D’Amato. L’8 e il 9 giugno, D’Amato si presenterà dunque agli elettori con il partito di Carlo Calenda, cercando di raggiungere e superare la soglia di sbarramento del 4%.

A partire dalle ore 18, i militanti e gli interessati si sono radunati ed hanno atteso l’inizio dell’assemblea. Presenti, oltre al candidato alle prossime consultazioni comunitarie, vi erano alcuni dei membri di Azione sul territorio, tra cui il segretario cittadino Federico Vacca, il vicesindaco di Albano Laziale Luca Andreassi, il segretario del partito a Lariano Fabrizio Ferrante Carrante e l’ex sindaco di Olevano Romano e parlamentare europeo Guido Milana.

velletri azione presentazione d'amato

Ad aprire le danze è stato proprio il candidato Alessio D’Amato, che ha evidenziato la situazione socio-economica europea ed ha presentato i punti principali della sua candidatura: “Siamo in un contesto molto difficile, forse tra i più difficili in assoluto. Abbiamo due guerre con esito incerto alla periferia dell’Europa, e degli appuntamenti che nel prossimo autunno riguarderanno anche le elezioni americane, che potrebbero determinare un’influenza negativa al nostro continente.

I cittadini sono chiamati a votare per chi vuole un’Europa più forte o per chi la vuole indebolire. Questa è la sintesi di fondo: un’Europa più forte per noi significa un’Europa che ha un meccanismo europeo di difesa, perché la situazione di incertezza determinata dall’aggressione della Russia all’Ucraina è un elemento troppo forte, che cambia completamente il quadro che abbiamo conosciuto negli ultimi settant’anni.

Noi punteremo su sanità, scuola e salari. Vogliamo andare in Europa e far sì che l’Italia ottenga i 37 miliardi del MES sanitario, per poter così finanziare le spese del personale. […] Di questo tema si sta parlando molto poco: noi abbiamo bisogno di un’Europa più forte che si occupi anche del nostro sistema sanitario. Oggi l’elemento più importante che abbiamo è il nostro personale medico, e di questi ne mancano circa 60mila a livello nazionale, ed a quelli che invece lavorano devono essere adeguati salari e stipendi, perché gli infermieri all’estero guadagnano il doppio rispetto ai nostri. Per questo è importante riaprire il discorso sul MES sanitario.

Per quanto riguarda la scuola, noi vogliamo potenziare il progetto Erasmus, e far sì che ci sia scambio tra i giovani europei. Per i salari, l’Italia è ultima in Europa per salari a parità di potere d’acquisto. La situazione non può proseguire ed è importante che qui vi sia un adeguamento alla media europea. Io come rappresentante di Azione in consiglio regionale, ho presentato una mozione per il salario minimo approvata all’unanimità.

Metteremo attenzione sui temi dello sviluppo, del territorio, dell’agricoltura. Reddito agricolo, ci candidiamo a rafforzare questa unione europea. Questo passaggio sarà importante. Al di là sei sondaggi sono convinto che supereremo il 4% e che avremo i rappresentanti al parlamento europeo, perché abbiamo una lista competitiva.

Ci sono questioni che riguardano anche i nostri territori. Se oggi i Comuni hanno margini di manovra è grazie ai fondi europei e ai fondi come il PNRR, ma non solo. Io stesso creerò delle realtà e sportelli Europa sui singoli territori, e questa è un’area da prendere con particolare attenzione. È importante informare commercianti, amministratori sull’uso e le possibilità dei fondi comunitari.

E una nota permettermela di fare per quanto riguarda le polemiche sull’ospedale di Velletri. Se c’è un’amministrazione che ha messo i soldi sull’ospedale, è quella di Zingaretti di cui io sono stato assessore. Abbiamo trovato e stanziato 27 milioni messi…ora chi governa deve fare le progettazioni, spendere quelle risorse…5 sono già a disposizione perché c’era la progettazione esecutiva. Rimane il tema del personale che dobbiamo affrontare una iniziazione di liquidita che deriva dal Mes sanitario”.

A prendere la parola è stato poi il segretario di Azione a Velletri Federico Vacca, che ha ribadito: “Quello che attraversiamo è un periodo delicato, nel quale viviamo ben due guerre. L’8 e il 9 giugno saranno due giorni delicati per quello che sarà l’Europa. E noi come Velletri in Azione sosterremo Alessio D’Amato”. Tornando a parlare dei conflitti in corso, il segretario ha dichiarato: “Una cosa vorrei dirla a tutti coloro che in questi mesi si sono riempiti la bocca con la parola “pace” e definendosi “pacifisti”.

Tutti noi vorremmo la pace, esattamente come vorremmo che sparisca la fame nel mondo. Ma questa è politica, non basta desiderare le cose per farle accadere. Queste persone sono quelle che nello scorso secolo avrebbero appoggiato l’Appeasement, che poi portò alla Seconda Guerra Mondiale. Per arrivare alla pace, serve lavorare per la pace”.

Sono dunque iniziati gli interventi dei militanti presenti in sala, con il segretario di Azione Lariano, l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, che ha evidenziato le differenze del suo partito da tante altre formazioni e le ragioni per cui votare proprio la lista di Calenda, andando poi a snocciolare parole di elogio all’ex assessore regionale alla sanità D’Amato, sottolineandone l’importanza nel momento della pandemia.

Il vicesindaco di Albano Luca Andreassi è poi intervenuto successivamente, mettendo al centro del suo discorso l’importanza dell’avere persone di competenza nei giusti ruoli: “Le liste dei candidati di Azione sono il frutto di una scelta ben precisa, con persone estremamente competenti nei loro campi. La vera scommessa è “Noi riusciremo a superare il 4% con una campagna elettorale seria, sui temi, basata sulla credibilità?”. Questo è veramente il punto.

Io onestamente credo di sì, perchè è l’unico modo di fare politica che conosco. Spero che questo messaggio riesca a passare e vi chiedo di andare avanti in questa direzione. Non è con un Tik tok riuscito che si risolvono i problemi, ma mettendo al posto giusto le persone che sanno cosa fanno e perché lo fanno. Competenza e territorio sono due cose che non vanno disgiunte, ed Europa e territorio non sono due cose separate: perché i soldi che riusciamo ad investire qua nei comuni spesso e forse sempre arrivano dall’Unione Europea”.

velletri azione presentazione d'amato

A chiudere gli interventi è stato dunque l’ex sindaco di Olevano Romano e parlamentare europeo Guido Milana. Nel suo discorso, Milana ha evidenziato come i nemici dell’Europa non si trovino fuori dal Continente ma dentro: “Alcune forze politiche in Italia vanno in direzione contraria rispetto al potenziamento dell’Europa. Al Congresso spagnolo di Vox, è intervenuta la Meloni, che ha parlato dopo la Le Pen ed Orban. Questi signori si riempiono di Europa, fanno dei viaggetti spot con la Von der Leyen per dire “adesso risolviamo il tema degli immigrati”, e poi la situazione peggiora subito; o “adesso miglioriamo le pratiche dei rimborsi sui disastri ambientali” e poi stiamo peggio di prima, visto che i rimborsi non dipendono dall’Unione Europea, ma lo Stato organizza le risorse, ed in particolare i suoi ministri.

Questi sono quelli che impediscono oggi all’Europa di essere radicalmente più importante nella vita dei cittadini; sono quelli che hanno scimmiottato l’ampliamento dell’Erasmus e hanno evitato – per esempio – che nel bilancio europeo ci fosse il raddoppio nell’ultima stagione delle risorse per l’Erasmus, o hanno evitato che si affermasse il principio attraverso il quale l’Erasmus dovesse andare oltre gli studenti e fosse applicato all’apprendistato. Sono le forze di centrodestra i nemici in una Europa più importante per gli interessi dei cittadini”.

velletri azione presentazione d'amato
commenta