Eletto nell’assemblea regionale del Partito Democratico lo scorso giugno, Paolo Toppi, tesserato nel circolo di Frascati, lascia il PD a aderisce a Noi moderati.
Di seguito la nota stampa:
“Dopo quindici anni ho deciso di non rinnovare la tessera del Partito Democratico e questo automaticamente comporta la decadenza da tutti gli organi del partito.
Questa mia decisione sofferta, dopo tanti anni, nasce principalmente dalla considerazione della fine del Partito Democratico visto nell’ottica della sua fondazione, avvenuta molti anni fa con Walter Veltroni.
Secondo quell’idea, da me subito abbracciata come elemento fondamentale nella vita democratica del Paese, si era convinti di unire la tradizione democratica e popolare con quella riformista: esperienza avvincente che mi ha visto nel corso degli anni combattere all’interno del partito, insieme a tanti amici, per vedere realizzati gli obiettivi che da sempre sono stati fondamento dell’esperienza democratica popolare.
Negli ultimi anni, soprattutto con la Segreteria Schlein, sia la trasformazione del partito democratico verso l’idea movimentista che l’alleanza con il movimento cinque stelle, mi hanno costretto a fare delle considerazioni importanti.
L’alleanza, che si è trasformata in un rapporto non solo strategico ma di costruzione del nuovo campo largo della segreteria nazionale, mi trova ormai lontano dalle idee del Partito Democratico.
Nell’ultima assemblea regionale ho cercato di spiegare in maniera, anche molto convinta, che c’era necessità di un rinnovamento profondo del partito e che le prossime candidature dovevano vedere il coinvolgimento nel Lazio di sindaci e amministratori locali che riuscissero a dare quella nuova linfa per rappresentare le forze democratiche e popolari.
La mia scelta è dolorosa anche sul piano personale perché lascio nel partito democratico amici e persone a me care divenute con il tempo parte integrante del mio percorso politico e umano: a loro va un sincero augurio di riuscire nei loro obiettivi e nelle loro convinzioni che con il tempo sono divenute molto lontane dalle mie.
Continuerò il mio impegno politico sia a livello locale con il sostegno delle amministrazioni con cui ho già sottoscritto un accordo programmatico ed elettorale, che a livello provinciale cercando di riunire tutte quelle forze moderate e le persone di buona volontà con il desiderio di impegnarsi in politica per costruire una vera alternativa democratica e popolare che parta dai territori.
Per questi motivi ho deciso di accettare l’incarico di commissario provinciale di Noi Moderati, partito di Maurizio Lupi, che mi vedrà insieme agli amici Nazareno Neri (consigliere regionale del Lazio) e Marco di Stefano (segretario regionale del Lazio di Noi Moderati e consigliere comunale di Roma Capitale), impegnato a costruire una forza moderata democratica e popolare capace di interpretare i cambiamenti sociali dei nostri territori e di trasformarli in una proposta politica per il paese e per l’Europa”.
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