CRONACA

Velletri, quello sfottò di cattivo gusto dopo l’eliminazione dell’Inter dalla Champions League

messaggio inter club velletri

“Un bel tacer non fu mai scritto” verrebbe da esclamare di fronte al messaggio affisso questa mattina all’entrata dell’Inter Club Velletri “Angelo Moratti”, dove nella serata di ieri diversi supporters hanno vissuto insieme la delusione dell’estromissione dalla Champions League.

Un’eliminazione cocente, quella rimediata a Madrid, per mano dell’Atletico di Diego Pablo Simeone, che ha soffocato le velleità europee dei ragazzi di Simone Inzaghi, scesi in campo con ben altre aspirazioni dopo la finalissima raggiunta nella scorsa edizione e il cammino sin qui trionfale in campionato.

Diverse cose sono andate storte nel catino del “Wanda Metropolitano”, a partire dal gol del pari arrivato dopo due giri di lancette dal vantaggio di Dimarco, che aveva illuso su una qualificazione ormai in discesa, dopo l’1 a 0 dei meneghini nell’andata.

Rammarico anche per le occasioni d’oro capitate sui piedi di Thuram e Barella, appena prima della rete del 2 a 1, che con l’abolizione dei “gol in trasferta” ha mandato le due formazioni ai supplementari e da lì, vista la stasi nel punteggio, ai tiri di rigore. Che hanno premiato i padroni di casa e condannato gli ospiti all’eliminazione.

Mesto rientro a casa, allora, per i tanti interisti che, come spesso accade, hanno seguito la partita all’interno della bellissima sede, inaugurata da pochi mesi lungo il Corso della Repubblica. Tanti, d’altronde, gli iscritti all’Inter Club Velletri, che proprio lo scorso autunno ha celebrato il suo 25° anniversario, a conferma di una passione, quella per la Beneamata, che trova radici profonde anche nella città volsca e nei Castelli Romani, con gli iscritti che si sono sempre contraddistinti per correttezza e rispetto. 

Rispetto che, al contrario, è mancato nel becero messaggio affisso all’esterno della sede, “recapitato” con davvero poco gusto – nella forma e nella sostanza – unendo il sacro (la Pasqua) al profano (gran parte di quanto ruota intorno al calcio…).

Ben vengano, in fondo, lo sfottò, la goliardia ed anche il cosiddetto tifo contro, che alberga nelle rivalità cittadine o nelle pur legittime antipatie verso i club più titolati e vincenti, ma se animato dal rispetto e dalla consapevolezza di non superare certi confini. Altrimenti, come sempre più spesso accade anche sui social network, diventati lo sfogatoio sociale per eccellenza, si scade in una una volgarità che delegittima in primis chi si rende autore di quelle offese, puerili e sguaiate (al netto dell’anonimato e degli errori, che pur non sono mancati nella “penna” sgrammaticata di chi ha pensato bene di lasciare il “segno”, con maleducazione e cattivo gusto…).  

Offese tanto più sciocche ed immotivate se rivolte a persone perbene, come i tesserati all’Inter Club di Velletri, tra i più numerosi e passionali del Lazio, che hanno accolto la provocazione senza prendersela più di tanto, già rammaricati per l’epilogo europeo, ma pronti a festeggiare lo Scudetto della seconda stella, che già si staglia all’orizzonte di un campionato che sin qui i nerazzurri hanno letteralmente dominato…

Calcio, “inaugurata” con la vittoria in Supercoppa la nuova sede dell’Inter Club Velletri Angelo Moratti (FOTO)

A Velletri in tanti alla festa del 25° anniversario dell’Inter Club Angelo Moratti (FOTO)

 

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