Attualità

Castel Gandolfo – Il lago Albano è tornato a tingersi di rosso per effetto della Planktothrix rubescens

alga rossa lago albano

Il lago Albano di Castel Gandolfo è tornato a tingersi di rosso, per effetto delle cosiddette “alghe rosse” appunto, ossia la “Planktothrix rubescens”, che in questo periodo dell’anno fiorisce donando alle acque la sempre più allarmante colorazione rossastra.

La fioritura massiccia di questa alga rossa è considerata un indicatore dell’aumentata trofia del lago (ossia la quantità di nutrienti presenti): fiorisce infatti in maniera abbondante quando è disponibile molto materiale organico e/o inorganico, togliendo ossigeno all’acqua e causando la scomparsa di zooplancton.

lago rosso albano

La principale causa della diminuzione del grado di qualità delle acque lacustri è legata all’eutrofizzazione, cioè alla presenza di eccessive quantità di nutrienti – dovute al crescente inquinamento – che possono dar luogo a fioriture algali abnormi con conseguenze negative per l’intero ecosistema.

Nulla di nuovo, ormai, per il lago Albano, dove il fenomeno si è presentato con maggiore evidenza circa 16 anni fa – ma continua a destare sempre molto stupore -, mentre da molto più tempo (circa 45 anni) si verifica nel vicino lago di Nemi.

Lo specchio d’acqua di origine vulcanica dei Castelli Romani, assorbe quantità sempre maggiori di azoto, fosfato e nitrati provenienti dagli scarichi, cui si aggiungono gli effetti devastanti procurati dalla sempre più veloce perdita di livello delle acque.

Con il fondale che si riduce costantemente, le acque del lago Albano di Castel Gandolfo vedono aumentare la concentrazione di agenti inquinanti, e inevitabilmente, la Plankthotrix rubescens si moltiplica a vista d’occhio, donando il colore rossiccio proprio a ridosso della riva.

 

Più informazioni
commenta