Politica

Velletri, approvati il Bilancio di Previsione 2024-2026 e il DUP (Documento Unico di Programmazione)

Una maratona consiliare durata due giorni (spalmata su quasi 19 ore complessive), quella andata in scena nel Comune di Velletri, che nella due giorni di lunedì e martedì 29 e 30 gennaio ha ospitato una seduta di Consiglio comunale che ha licenziato punti fondamentali nell’ottica della programmazione e gestione delle finanze pubbliche.

Sono infatti stati approvati il DUP (Documento Unico di Programmazione) e il Bilancio di Previsione 2024-2026 (16 voti favorevoli e 6 contrari), che coincide con l’approvazione delle prime misure economiche totalmente ascrivibili alla nuova Giunta, quella guidata dal Sindaco Ascanio Cascella.

“Un importante traguardo, che permetterà all’Amministrazione Comunale di continuare a garantire tutti i servizi dei quali i cittadini necessitano e di lavorare a pieno regime per dare risposta alle necessità della nostra comunità”, ha dichiarato soddisfatto il Primo cittadino, in nota stampa, a commento dell’esito della due giorni consiliare. “Sarà garantito sostegno alle fasce di popolazione più fragili, promuovendo azioni per un ausilio concreto. Allo stesso tempo sosterremo importanti investimenti per rendere Velletri più efficiente e attrattiva”.

Ringrazio tutti per il contributo, la pazienza e la devozione al ruolo che i cittadini ci hanno chiamato a compiere. Volevo ringraziare tutti, Presidente, assessori e consiglieri, oltre ai dirigenti”, ha dichiarato il Sindaco Cascella in dichiarazione di voto. “Abbiamo lavorato nell’interesse della città tutti, nei diversi ruoli che ci competono”, ha dichiarato il suo predecessore, oggi capogruppo del Pd, Orlando Pocci. 

“Un voto negativo che è nella logica delle cose; speriamo si faccia un buon lavoro nell’interesse della città, visto che siamo stati eletti per questo, in questa fase politica di Velletri”, ha aggiunto la capogruppo di Noi Domani, Giulia Ciafrei. 

Bocciati i tanti emendamenti dell’opposizione, secondo una tradizione consiliare ormai conclamata; non è mancata la discussione e la presa di coscienza da parte della maggioranza, trovatisi concorde su diversi punti e, in certi casi, dichiaratasi già a lavoro per centrare quanto già messo in agenda. E’ così che temi importanti, una volta passati al setaccio, non hanno avuto come prevedibile il via libera della maggioranza, mentre in alcuni altri, come il Premio da istituire per la compianta Romina Trenta, si è deciso di ritirare il punto, per discuterne collegialmente nell’apposita commissione delle Pari Opportunità, da poco insediatasi.

A nome di tutti i gruppi di maggioranza è poi intervenuto in dichiarazione di voto il capogruppo di FdI Dario Di Luzio: “La maggioranza è compatta ed unita e tutti hanno votato questo atto di cambiamento, così come chiesto dagli elettori. A nome personale e di tutti i consiglieri di maggioranza ringrazio l’ex sindaco Pocci che ha guidato la città in un momento difficile come quello della pandemia. Abbiamo impostato i lavori improntandoli alla capacità di ascolto. Lavoreremo ovviamente sul nostro programma ed utilizzeremo al meglio la filiera Governo – Regione, visto che le risorse sono limitate. Utilizzeremo al meglio le commissioni per ascoltare e confrontarci. 

Contestualmente è stato approvato il Regolamento Istitutivo del Garante Comunale dei diritti della Persona, una figura autonoma in quanto soggetto terzo rispetto all’Amministrazione Comunale e ai minori in tutela, atto quindi alla garanzia delle persone più fragili.

“Avere una figura che controlli e, in caso di necessità, sottolinei gli errori è un’evoluzione rispetto ai servizi che l’Ente offre”, – ha commentato il Primo Cittadino –. “In merito ai detenuti in regime carcerario o domiciliare verrà stabilito un percorso, in collaborazione con la Casa circondariale di Velletri, per la riabilitazione in società durante e dopo la scarcerazione. Inoltre, il Garante avrà funzioni di vigilanza circa le vittime di violenza non solo di genere, anche domestica su anziani e disabili, cioè tutte le categorie fragili”.

Inoltre, sono stati previsti in Bilancio 80.000 euro per il progetto “Codice Rosso”, con ulteriore impegno della Polizia Locale, che prevede anche una Casa rifugio da aprirsi proprio a Velletri per l’accoglienza di donne con figli vittime di violenza, e ci sarà l’avviamento e la rimodulazione del Punto di Ascolto istituito dalla Procura della Repubblica.

Attribuito alla città di Velletri il titolo di “Civitas Marie”, motivo di orgoglio per il Sindaco Cascella che aveva espresso formalmente la richiesta al Vescovo, Mons. Stefano Russo. “Velletri ha un’antica e profonda tradizione del culto mariano, per questo la delibera non è volta all’indottrinamento, bensì è un atto culturale, capace di valorizzare la nostra tradizione, che prescinde dalla laicità dello Stato”,– ha dichiarato Ascanio Cascella.

Approvato anche il Regolamento comunale per la disciplina del sistema di videosorveglianza nel territorio di Velletri. L’impianto è già stato installato, al fine di prevenire e reprimere gli atti delittuosi, le attività illecite e gli episodi di microcriminalità, assicurando maggiore sicurezza ai cittadini; tutelare gli immobili di proprietà in gestione dell’Amministrazione Comunale e gli edifici pubblici prevenendo, nei loro confronti, eventuali atti di vandalismo o danneggiamento; controllare determinate aree soggette eventualmente a gettito di rifiuti non conforme alle disposizioni nazionali, regionali e comunali; monitorare il traffico veicolare e pedonale; tutelare i soggetti fruitori a vario titolo degli spazi monitorati, garantendo un elevato grado di sicurezza nelle zone oggetto di videosorveglianza; acquisire elementi probatori validi per le fattispecie di violazioni amministrative o penali; garantire la sicurezza urbana intesa come il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recuperare delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.

Contestualmente sono stati approvati anche il Regolamento per l’adozione delle rotatorie, delle aiuole e delle aree verdi pubbliche, ed è stato votato all’unanimità il punto di Accettazione e acquisizione al patrimonio comunale di donazione immobiliare da parte della Parrocchia di San Martino.