Il 16 Novembre 2023, dopo il passaggio di fine ottobre, in cui il CdA di Acea aveva votato la proposta rimodulata del progetto, mandando a Roma Capitale il documento per le valutazioni finali, è stato pubblicato il bando di gara per il “termovalorizzatore” di Roma.
Da quel momento la mobilitazione, già molto attiva soprattutto ai Castelli Romani, è andata crescendo, in un mix di iniziative istituzionali, come i ricorsi al TAR sul bando presentati da vari comuni, Albano, Ardea, Pomezia, Marino ed Ariccia, e quello al Consiglio di Stato, ed iniziative della cittadinanza attiva e della politica contraria al progetto che impatterebbe negativamente sul nostro territorio, in termini economici, sanitari ed ambientali.
Soprattutto la componente relativa all’impatto sulla risorsa idrica, già scarseggiante anche a causa della crisi climatica, è quella più critica, in un quadro di realtà che vede il prosciugamento dei laghi, non solo il Lago Albano o il Lago di Nemi, ma anche quello di Bracciano.
ACEA ATO 2, mentre da un lato dichiara che la rete perde ancora il 39% dell’acqua immessa, fatica a portare l’acqua a chi vive a Santa Palomba, Borgo Sorano, Villaggio Ardeatino da circa 30 anni, proprio lì vuole costruire un impianto che consumerà molta più acqua di tutte le famiglie alle quali viene “negata”.
Anche per questo, domenica 4 febbraio, alle 10, varie realtà ambientaliste e sociali, si ritroveranno per una passeggiata di protesta in difesa dei laghi dei Castelli Romani, accompagnate da esperti che illustreranno i problemi idrici ed ecologici dei bacini.
In questo quadro si inserisce anche l’iniziativa che si terrà il giorno prima, sabato 3 febbraio, a partire dalle ore 17, a Genzano di Roma, presso l’ex Enoteca Comunale di piazza della Repubblica, organizzata da un gruppo di cittadini e cittadine che si oppongono alla costruzione dell’impianto e vogliono informare sullo stato dell’arte, le azioni di contrasto, il ruolo delle amministrazioni locali e le caratteristiche dell’impianto in questione.
Il tutto ad una settimana di distanza dall’incontro di piazza andato in scena a Pomezia e a 3 settimane dal convegno che si è tenuto a Cecchina.
S’intitola “Stop Inceneritore” l’iniziativa che verrà ospitata a Genzano di Roma e alla quale interverrà anche l’amministrazione comunale di Genzano, chiamata a far sentire la propria voce, come accaduto nella vicina Albano, dove il Sindaco Borelli, pur se dello stesso partito di Gualtieri, non ha mancato di prendere le distanze dalla scelta, resa possibile dai poteri commissariali dati al Primo cittadinino capitolino (e metropolitano) per il Giubileo ormai alle porte.
All’incontro, moderato da Daniele Viti, interverranno Elena Mazzoni (Rete Tutela Roma Sud), la consigliera regionale Alessandra Zeppieri, Marco Alteri (consigliere comunale di Albano Laziale), l’ingegnere ambientale Gabriele D’Anastasio e l’amministrazione comunale genzanese.
Tutta la cittadinanza, affinché sia debitamente informata su quanto sta avvenendo proprio a ridosso dei Castelli Romani, e a pochissimi chilometri dal centro abitato di Genzano, è caldamente invitata a partecipare, attivandosi in difesa del territorio.
