Panico nella cattedrale di San Clemente a Velletri. Nel primo pomeriggio di mercoledì 24 gennaio, alle 14, un 63enne, affetto da disturbi psichici, ha dato in escandescenza e ha aggredito il viceparroco Don Alessandro Milani, nonché alcuni fedeli che stavano dentro e fuori la basilica.
In tutto sono state, oltre al religioso, due donne di 75 e 63 anni ad essere state colpite da qualche calcio. Sul posto, dopo una chiamata al 112, sono arrivati immediatamente i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Velletri.
I militari hanno fermato il 63enne e lo hanno denunciato con l’accusa di lesioni. L’uomo è stato poi trasportato con un’ambulanza del 118 al reparto psichiatrico dell’ospedale Noc di Ariccia, dove è tuttora ricoverato.
Delle tre persone aggredite, solo la donna di 73 anni è stata accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale di Velletri e medicata per una ferita alla gamba: la prognosi è stata di 10 giorni. Il viceparroco e l’altra donna, residente a Velletri hanno preferito non andare in ospedale.
Un altro caso analogo era avvenuto il 9 novembre scorso a Valmontone quando un 35enne aveva seminato il panico a Santa Maria Maggiore di Piazza Pilozzi con una bombola del gas e di un accendino acceso. L’uomo annebbiato dai fumi dell’alcool, minacciò i fedeli che stavano partecipando alla messa pomeridiana.
Poi aveva insultato il parroco per perchè, secondo lui gli doveva dei soldi. Erano stati i fedeli a chiamare il 112 e l’intervento tempestivo dei carabinieri della compagnia di Colleferro aveva permesso di arrestare il 35enne.
Sempre a Velletri, in autunno un giovanissimo era entrato in chiesa, a San Giovanni Battista, “lanciando” una bestemmia proprio durante la funzione celebrata da Don Andrea Pacchiarotti.