A 1994 giorni esatti dal tragico incidente che ha irrimediabilmente compromesso la sua esistenza, oggi appesa a delle macchine salvavita, è stata pronunciata la sentenza che pone fine al processo di primo grado relativo all’investimento della piccola Lavinia Montebove.
Per quanto accaduto il 7 agosto del 2018, quando venne investita nell’asilo nido della Fattoria di Mamma Cocca, la giudice Eleonora Panzironi ha emesso la seguente sentenza, arrivata dopo circa mezz’ora di camera di consiglio.
La Giudice ha condannato la giovane donna che guidava l’auto (C.C.), mamma di un altro bimbo,ad un anno di reclusione con pena sospesa, ritenendola responsabile di lesioni stradali gravi, con patente sospesa per un anno.
La maestra e titolare dell’asilo, Francesca Rocca, è stata condannata a 2 anni e 6 mesi (con una pena quindi maggiore rispetto alla richiesta di 2 anni che era arrivata dal Pm) per lesioni colpose personali stradali gravi, nonché reato abbandono, oltre al pagamento delle spese processuali e danni cagionati a Lavina.
Ricordiamo che Lavinia compirà 7 anni questa primavera, gran parte dei quali vissuti, purtroppo, in uno stato vegetativo di minima coscienza.
L’udienza si era aperta con la comunicazione delle memorie presentate dalla difesa.
Il processo aveva avuto inizio il 1° aprile del 2021, ed è giunto a conclusione dopo 2 anni e mezzo ed oltre venti udienze.
Bisognerà attendere l’iter dei 90 giorni per conoscere le motivazioni della sentenza, mentre è pressoché scontato il ricorso al secondo grado, rappresentato dalla Corte d’Appello.
commenta