Cronaca

La 35enne Ilenia Salaro morta dopo un’odissea in tre ospedali, da Latina a Roma. Indaga la Procura

Sabato 20 gennaio è stato un giorno di dolore immenso a Latina, dove si sono svolti i funerali di Ilenia Salaro, mamma di 35 anni morta dopo essere stata ricoverata, in poche settimane, in tre ospedali diversi. Svolta l'autopsia sulla salma e ora sarebbe ad indagare la Procura di Latina con un'inchiesta in corso.

Generico gennaio 2024

E’ una storia davvero triste e piena di sofferenza quella che ci giunge dal vicino capoluogo pontino. Sono stati celebrati nel pomeriggio di sabato 20 gennaio, nella chiesa della Santissima Annunziata di Borgo Montello, in provincia di Latina, i funerali di Ilenia Salaro, giovane e carismatica mamma venuta a mancare prematuramente ad appena 35 anni, le cui cause sono ancora in corso di accertamento.

Dopo avere contratto il coronavirus, a fine dicembre, e avere poi avuto una paralisi degli arti e diverse complicazioni, la donna è stata trasferita in tre ospedali diversi in poche settimane, fino al triste epilogo avvenuto il 19 gennaio, presso l’Ospedale San Camillo di Roma. Ora indaga la Procura di Latina.

Sabato pomeriggio, nella chiesa di Borgo Montello, sgomenti e sotto shock, i familiari, gli amici, i conoscenti e le autorità locali hanno salutato Ilenia per l’ultima volta. Lacrime e immenso dispiacere nel corso dell’omelia, quando il parroco ha ricordato “l’anima bella” di questa donna, la cui triste scomparsa lascia attonita un’intera comunità.

Generico gennaio 2024

Ilenia era molto conosciuta e ben voluta da Cisterna a Borgo Montello e in tutta la provincia di Latina fino ai Castelli Romani. Moglie di Roberto Fighera, agente della Polizia locale del capoluogo pontino, e madre di due bimbi, un neonato di appena quattro mesi e una bambina di cinque anni, Ilenia da diversi anni gestiva con grande passione insieme alla sorella Arianna, a Cisterna di Latina, un allevamento di alpaca e una fattoria didattica, la prima nel Lazio ad avere intrapreso e promosso percorsi didattici sulla fibra di alpaca.

Profondo cordoglio è stato espresso anche dal Sindaco di Latina, Matilde Celentano, da tutta l’Amministrazione, i dipendenti comunali e il corpo della Polizia Locale, tutti si sono stretti con affetto e garbo intorno alla famiglia.

Da quanto ha riportato “Il Messaggero”, la giovane mamma, che sembra non soffrisse di patologie particolari e fosse in buona salute, da una prima ricostruzione fatta, durante le festività natalizie, tra Natale e Capodanno, si è sentita poco bene. Positiva al Covid-19, Ilenia non ha manifestato sintomi palesi della malattia, successivamente ha avvertito anche una paralisi degli arti (non correlata al momento alla precedente malattia), così si è rivolta dapprima all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stata ricoverata e sottoposta a un prelievo di midollo osseo con esito negativo, e poi, in una situazione medica tra alti e bassi, è stata trasferita a quello del Policlinico Tor Vergata di Roma e infine all’Ospedale San Camillo sempre a Roma dove, dopo 12 giorni e complicazioni cardiache, è tragicamente deceduta.

Il caso, come ha spiegato anche il “TGR Lazio”, sarebbe all’attenzione della Procura di Latina che avrebbe aperto un fascicolo per fare totale chiarezza sul decesso. La salma è stata sottoposta all’autopsia. Prima il virus, poi la paralisi degli arti e, infine, la morte. Un’odissea che ha portato Ilenia ad essere trasferita in tre ospedali diversi, e i familiari ora vogliono comprendere se questa giovane mamma sia morta per una tragica fatalità o ci siano delle responsabilità e, magari, si sarebbe potuta, invece, salvare.

Tantissimi i messaggi di condoglianze e conforto alla famiglia anche sui Social, dove Ilenia viene descritta come una donna dal sorriso contagioso, “il suo sorriso un raggio di sole”, e “una persona splendida”.

La sorella Arianna ha ricordato, sul profilo FB della fattoria didattica, Ilenia e ha ringraziato tutti coloro i quali si sono uniti al loro dolore con queste parole: “…sorella mia, quanto sei bella quando ridi, quel sorriso che contagiava tutti…quegli occhioni che diventavano piccoli per lasciare spazio a quella gioia che solo tu sapevi trasmettere! Ci hai lasciato un vuoto troppo grande, la mia metà precisa che non c’è più, ma ci hai lasciato anche quello che più ti era caro: i tuoi bambini. Ti prometto, ti promettiamo che continueremo a percorrere la strada che avevi scelto per te e per i tuoi cuccioli…Dammi sempre la forza per affrontare questa vita che ci ha separate troppo presto!”.

La redazione di Castelli Notizie si stringe con affetto al dolore di tutti i familiari.

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