Prosegue a grandi passi e con rinnovato entusiasmo l’avventura dell’Accademia Calcio Frascati. Un percorso di formazione calcistica dedicato ai ragazzi che però, sempre di più, è orientato anche alla crescita personale e umana dei più giovani. Guidata con passione dal presidente Luca Rinaldis, l’Accademia Calcio Frascati si avvale di professionalità importanti e qualificate che, ogni giorno, scendono in campo a fianco dei giovani e a supporto delle loro famiglie, considerate parti integranti di un progetto educativo a tutto tondo.
Oggi abbiamo incontrato il Responsabile della scuola calcio, Michel Fabiani, frascatano doc ed tecnico conosciuto e apprezzato nel panorama calcistico del territorio. Insieme a lui abbiamo ripercorso questi primissimi mesi di attività dell’Accademia Calcio Frascati, stilando un bilancio che si conferma decisamente positivo.
Michel, come definiresti questi primi mesi di attività?
Beh, sarò forse di parte nel definire questi primi mesi dell’Accademia Calcio Frascati ma il mio percepire questo, come un progetto vincente, trova riscontro soprattutto nella partecipazione e nel come sono andati i Tornei del periodo natalizio. E sia chiaro, non parlo di risultati sportivi in senso stretto, che pure sono arrivati e gratificano i nostri ragazzi per il loro impegno in campo, ma parlo soprattutto del riconoscimento che è arrivato per il comportamento e l’atteggiamento dei nostri piccoli atleti. Al Trofeo Luci d’artista a Salerno, che si è tenuto il 5 e 6 gennaio, a cui abbiamo portato 100 giovanissimi, la nostra società ha vinto il Premio Fairplay. Un riconoscimento speciale per la correttezza e il gioco leale dei nostri ragazzi, sia dentro che fuori dal campo. Un riconoscimento che ci inorgoglisce e ci fa davvero ben sperare per il futuro, confermando al contempo la bontà di un insegnamento che punta a trasferire ai nostri ragazzi una forma mentis completa e attenta al rispetto di valori e principi fondamentali. Correttezza, lealtà, spirito di inclusione e amicizia. Questo è per noi fondamentale.
Come si raggiunge tutto questo?
Sicuramente è un lavoro costante e continuo che cerchiamo di mettere in pratica ogni giorno in campo e fuori, in tutte quelle occasioni di incontro che diventano momenti di crescita e arricchimento personale e di gruppo. Per noi è importantissimo che anche i genitori collaborino e siano i primi educatori in grado di trasmettere certi valori. Durante questi primi mesi ci siamo confrontati con tante società e con molte di loro abbiamo stretto legami di amicizia importanti, utili ai nostri ragazzi ad avere non solo un confronto tecnico, ma anche un approccio relazionale sano e maturo. Su questo puntiamo tantissimo.
Dal punto di vista delle innovazioni presenti in campo come procede?
Sicuramente è utile potersi avvalere delle telecamere e dei sensori di rilevazione di alcuni parametri che sono oggettivamente misurabili. Penso alla velocità, alla elevazione e alla potenza del tiro. Avere la possibilità di misurare questi parametri personali sarà utile in futuro per una crescita tecnica più consapevole. Parliamo dei ragazzi dopo i 13 anni, ma che già oggi hanno una sorta di “pagellina analitica” così che in futuro, quando saranno più grandi, potranno comprendere i progressi e magari dove sarà opportuno intervenire.
Possiamo parlare di prossimi obiettivi?
Il prossimo anno saremo a Frascati centro, sul campo dell’8 Settembre dove già ora ci alleniamo anche se solo una volta a settimana. Dalla prossima stagione invece saremo presenti all’8 Settembre con scuola calcio e settore agonistico in modo più sistematico e ci stiamo organizzando già da ora per proporre una collaborazione con importanti società calcistiche. Il progetto quindi prosegue e punta a crescere nei numeri ma soprattuto ancora nella qualità.