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Velletri, per 15.500 euro l’asta dello Stendardo di Sant’Antonio è stata vinta da Damiano Ceracchi. Di Patrizio Ciarla il balcone più bello fotogallery

Velletri, a Damiano Ceracchi lo Stendardo di Sant'Antonio Abate (FOTO)

In un clima di festa e tradizione, sotto il sole di questa bellissima domenica di gennaio,  piazza Mazzini, a Velletri, ha appena ospitato l’asta pubblica per l’aggiudicazione dello Stendardo di Sant’Antonio Abate, parte integrante della celebrazione dedicata al santo patrono degli animali domestici e protettore degli allevatori. L’emozione è salita alle stelle mentre i partecipanti si contendevano questo simbolo carico di significato durante la tradizionale asta organizzata dall’Università Mulattieri e Carrettieri.

L’atmosfera vivace della festa ha raggiunto il suo culmine quando, al termine di una serie di rilanci entusiasmanti, lo Stendardo è stato ufficialmente aggiudicato a Damiano Ceracchi. L’appassionante asta ha visto coinvolti numerosi partecipanti, tra cui figure di spicco come Andrea D’Agapiti (che ha già portato a casa quello di Sant’Antonio Abate a Lariano) e Michele Di Stazio, entrambi impegnati in un’appassionante battaglia di offerte, che hanno avuto il merito di aggiungere emozione e pathos all’iniziativa, trepidante come poche volte.

Damiano Ceracchi, con determinazione e un tocco di generosità, è riuscito a prevalere sulla concorrenza aggiudicandosi lo Stendardo per un importo significativo di 15mila e 500 euro. L’aggiudicazione è stata seguita dagli applausi dell’intera piazza, a partire dai contendenti, che hanno contribuito a dare lustro e importanza a questo tradizionale evento, che unisce la comunità in un atto di devozione e apprezzamento per la cultura locale.

Lo Stendardo di Sant’Antonio Abate, oltre a rappresentare un elemento simbolico della festa, svolge un ruolo significativo nella storia e nella tradizione della città di Velletri. La sua aggiudicazione attraverso un’asta pubblica non solo contribuisce alla raccolta di fondi per le attività comunitarie, ma testimonia anche il profondo attaccamento della comunità alle sue radici storiche.

Essendo l’asta del 400° anno dell’Università dei Mulattieri e Carrettieri lo Stendardo è stato aggiudicato in via definitiva e, d’ora innanzi, sarà esposto con orgoglio e venerazione nell’abitazione della famiglia Ceracchi, quale simbolo di continuità tra passato e presente, in una celebrazione che unisce la comunità in un abbraccio caloroso di tradizione e devozione.

L’enorme partecipazione, come ribadito dagli organizzatori, “fa ben sperare per il futuro”, e la cifra con cui è stato aggiudicato lo Stendardo verrà impiegata anche per realizzare il prossimo, “che sarà bellissimo”, come hanno evidenziato dall’Università dei Mulattieri e Carrettieri, appena dopo aver accolto Damiano Ceracchi, Franca e tutta la famiglia sul palco.

Precedentemente, sempre nell’ambito dell’ultimo giorno di celebrazioni per la 100^ Festa di Sant’Antonio Abate, la giornata si era aperta presso la chiesa di Sant’Antonio Abate per la benedizione delloStendardo e dei cavalieri, per dare poi il via al corteo che ha sfilato per le vie cittadine fino a Piazza Garibaldi, facendo ritorno a Piazza Mazzini.

Alle ore 10.30 c’è stata in Piazza l’esibizione dei gruppi musicali, con la sempre suggestiva ed apprezzata esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici di Velletri e, a seguire, l’assegnazione del ‘X Trofeo Marcella Maggiore’, il premio viene consegnato per il cavallo/cavaliere con la bardatura giudicata più bella. Si è poi proceduto alla premiazione per il Balcone meglio addobbato, con la consegna del ‘XXI Trofeo Adele Nicosanti’, vinto da Patrizio Ciarla, col balcone situato al civico 29 di via San Francesco.

Dopo l’asta dello Stendardo il corteo dei cavalieri si è diretto, da tradizione, verso l’Ospedale Civile di Velletri, in visita agli ammalati.

A seguire, nel primo pomeriggio, alle ore 14.30, presso via Martiri delle Fosse Ardeatine si svolgerà la Rievocazione storica della Giostra dell’anello, che assegnerà il 48° Trofeo REMO STRILLOZZI.

Anche questa domenica, come già nella serata di sabato, continuerà la 9ª edizione della Sagra d’a Polenta e d’i zampitti, a cura de La Sfizzeria. Gli stand culinari saranno presenti per tutta la giornata successiva, dalle ore 11 fino alle 20.

Dalle ore 17.30 fino alle 18.30 si svolgeranno in Piazza Mazzini spettacoli d’intrattenimento, mentre in via San Francesco verranno distribuite le tipiche ciambellette e vino.

Le celebrazioni si concluderanno solennemente alle ore 19 è con la Santa Messa, alla fine della quale, i cavalieri accompagneranno lo Stendardo presso l’abitazione del devoto che si è aggiudicato l’asta.

Sul palco, questa mattina, sono intervenuti anche il Sindaco Cascella e l’assessore Felci.

“E’ veramente un piacere essere qui, al termine di una settimana che si conclude con una bella giornata di sole e festa” ha esordito Ascanio Cascella, che ha poi lodato l’Università dei Carrettieri e Mulattieri e le associazioni coinvolte, oltre alla Protezione Civile, le forze dell’ordine e tutte le associazioni, “per l’impegno, devozione, passione che mettete ogni anno”. Ha poi concluso giudicando l’intera festa “uno spettacolo meraviglioso”.

“Siamo in una piazza fantastica”, aveva dichiarato appena prima l’assessore Paolo Felci, che ha ringraziato l’associazione, a partire da Mauro e Claudio, ricordando anche le persone scomparse: “E’ un onore per me essere qui oggi, e ringrazio tutte le associazioni presenti. Evviva Sant’Antonio”, ha dichiarato Felci..

LA DIRETTA DELLA MANIFESTAZIONE E’ ANDATA IN SCENA SU WEBTV.55, DA DOVE POTRETE VEDERE ANCHE LA GIOSTRA DELL’ANELLO.

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