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Il Parco dei Castelli Romani ha celebrato i suoi 40 anni (FOTO): pienone al convegno e al concerto dell’Accademia di Santa Cecilia a Rocca di Papa fotogallery

Festeggiato il 40° anniversario del Parco dei Castelli Romani (FOTO)

Un partecipatissimo convegno ha celebrato ieri, a Villa Barattolo (Rocca di Papa), i festeggiamenti per i 40 anni del Parco regionale dei Castelli Romani, alla presenza del Commissario straordinario, l’avv. Ivan Boccali, e del Direttore dell’Ente, la dott.ssa Emanuela Angelone, con l’illustre partecipazione dell’assessore regionale competente in materia, Giancarlo Righini e di Vito Consoli, direttore della Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette della Regione Lazio, e con il Sindaco di Rocca di Papa, Massimiliano Calcagni a fare gli onori di casa, in qualità di Presidente della Comunità del Parco dei Castelli Romani.

In tanti sono accorsi per soffiare sulle 40 candeline dell’Ente regionale, istituito con legge numero 2 del 13 gennaio del 1984, grazie alla grande mobilitazione popolare e alla raccolta firme di quanti, nel 1981, vollero fortemente preservare l’integrità del territorio intorno all’antico Vulcano Laziale, soprattutto dal fenomeno della cementificazione imperante.

Presenti molti sindaci dei 16 Comuni dei Castelli Romani i cui territori rientrano nei confini del Parco regionale: Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino (aggiuntosi nel 2021), Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri. A questi territori si aggiungono poi, la Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia e la Riserva Naturale Tor Caldara di Anzio.

Tra il pubblico anche le consigliere regionali Edy Palazzi e Micol Grasselli.

Un territorio vasto e complesso, come è stato ribadito più volte dai relatori, che proprio per questo motivo racchiude delle straordinarie potenzialità e una conclamata ed invidiabile biodiversità.

Con la moderazione dell’evento da parte del direttore di Castelli Notizie, Daniel Lestini, l’incontro ha voluto celebrare l’importante traguardo, non trascurando le criticità presenti, nell’ottica di una sempre maggiore tutela e valorizzazione del prezioso e composito territorio dei Castelli Romani.

Compleanno che, come sottolineato dalla direttrice Emanuela Angelone, si articolerà durante tutto l’anno con una serie di appuntamenti ed esperienze volte a divulgare la conoscenza del territorio e a promuovere un turismo lento, sostenibile e di qualità. «Il nostro obiettivo, con la collaborazione dei Comuni e delle realtà locali  – ha dichiarato la dott.ssa geologa Angelone – è quello di creare un sistema che invogli le persone a conoscere i luoghi attraverso il valore della tutela». La direttrice ha poi evidenziato il valore della tutela ambientale in un territorio fortemente antropizzato e, dopo una cronistoria delle tappe salienti dei 4 decenni di vita del Parco, ha presentato il ricco calendario di eventi che caratterizzerà questo 2024, evidenziando il ruolo delle associazioni coinvolte.

«Tutti insieme faremo in modo di risolvere le tante criticità esistenti – ha detto il Sindaco di Rocca di Papa, Massimiliano Calcagni, nella veste anche di presidente della Comunità dei Sindaci del Parco dei Castelli Romani -. Ci deve essere una stretta sinergia tra noi sindaci e gli enti preposti, compresa la Regione Lazio, perchè il nostro territorio deve essere valorizzato anche attraverso la sensibilizzazione dei cittadini ad un maggiore senso civico. Le sfide che ci attendono sono complesse e laboriose perchè dobbiamo affrontare le criticità legate all’ambiente, ai boschi e al patrimonio paesaggistico e archeologico del nostro territorio. Ma è nostro dovere morale anche trasmettere questo spirito di tutela e valorizzazione del Parco, e in generale dell’ambiente e della natura, alle future generazioni».

Sulla complessità del Parco dei Castelli Romani si è soffermato il prof. Vito Consoli, sottolineandone la massiccia urbanizzazione ma anche la forte naturalità. «Questo territorio è la porta naturale più vicina a Roma – ha detto Consoli -,  tanto più se visto come prosecuzione del Parco dell’Appia Antica, cui è sempre più unito. Non possiamo dimenticare le criticità esistenti, come le antenne e i cinghiali, ma la complessità è la principale dote di un questo parco, da cui derivano grandi doveri e responsabilità, ma certamente anche tante opportunità. Oggi è un giorno di festa e dobbiamo celebrare i successi ottenuti negli anni, perché se non ci fosse stato il Parco questo territorio, così ricco di bellezze e cultura, sarebbe molto diverso da come è oggi, e l’auspicio è proprio quello di continuare a lavorare sempre meglio in ottica di salvaguardia e valorizzazione».

“Voglio ringraziare tutte le persone che ci sono state prima di noi e spero di gettare un seme che vada ben oltre la mia permanenza», ha detto il commissario straordinario Boccali, per il quale l’assessore regionale ha annunciato l’imminente passaggio al ruolo di Presidente. Un intervento di ampio respiro, il suo, appassionato e costruttivo: “Gestire questo Parco è complesso, perché ogni Comune ed ogni realtà porta il suo interesse particolare ed il suo sano “patriottismo”. Noi non dobbiamo essere una somma di uffici, ma un’entità spirituale in cui l’amore per il territorio unisca tutti nel comune obiettivo di coniugare lo sviluppo economico e turistico con il rispetto per l’ambiente.

Puntiamo quindi a rafforzare l’interazione e il legame fra Persone e territorio – ha aggiunto l’avv. Ivan Boccali – nel solco dello spirito che, oltre 40 anni fa, animò la nascita del Parco dei Castelli Romani. Conoscere per diventare parte del contesto, tutelare non come obbligo che arriva dall’esterno ma come necessità di preservare il proprio contesto vitale. In tutto questo, è necessario individuare sempre nuove vie per dare piena realizzazione alla legge istitutiva nella quale troviamo, insieme non a caso, i concetti di tutela, valorizzazione, fruizione razionale, sviluppo sociale ed economico. Dobbiamo pertanto ragionare come Castelli Romani nella loro interezza, perchè se davvero la bellezza salverà il mondo qui ce n’è davvero tanta…», ha concluso tra gli applausi l’avv. Boccali, che ha già avuto modo di lasciare positivamente il segno in questi primi 5 mesi

L’assessore regionale Giancarlo Righini , che tra le tante detiene le deleghe ai Parchi e Foreste, ha sottolineato, nel suo intervento, il grande ruolo svolto dalla Direzione regionale Parchi perché – ha detto – «svolge attività delicate con grande professionalità. Il Parco attende un traguardo importante che è il Piano di Assetto – ha aggiunto Righini -, per conciliare questo straordinario progetto di pianificazione e tutela con i Sindaci e le realtà del territorio, come le associazioni ambientaliste e di volontariato, le categorie professionali e gli agricoltori, cui è stato finalmente riconosciuto il ruolo di custodi di un territorio che amano e proteggono. Invito tutti i Sindaci a fare rete – ha concluso – perchè l’offerta naturalistica di questa parte di territorio non ha paragoni”.

L’incontro è stato propizio alla presentazione e degustazione dei vini a marchio Reservin, etichetta collettiva creata all’interno del progetto internazionale Oenomed, che ​​riunisce i vini che vengono prodotti vicino ad aree protette nel Mediterraneo. Vini degustati insieme ai prodotti a marchio Natura in Campo, per raccontare i territori anche attraverso le produzioni agro-alimentari sostenibili e tradizionali delle aree naturali protette.

La giornata di festa per il compleanno del Parco dei Castelli Romani si è poi conclusa presso il Teatro civico, dove si è tenuto uno straordinario concerto a cura dei Professori dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, che hanno strappato applausi al pubblico presente (guarda il video a cura di Web Tv55); nell’occasione presente anche il Procuratore Capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Velletri, il dott. Giancarlo Amato, che ha seguito l’esibizione al fianco dell’assessore regionale Righini e del Commissario Boccali.

Il concerto è stato preceduto dalla presentazione del comandante dei Guardiaparco, Mauro Castrichella (guarda il video), che ha saputo trasmettere la passione che anima l’impegno di chi, quotidianamente, si muove a tutela dell’area verde castellana. Hanno ripreso la parola anche il Sindaco Calcagni e l’assessore regionale Righini, ed è intervenuto anche il vicepresidente della Città Metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, mentre il Commissario Boccali ha concluso esaltando l’importanza dei dipendenti del Parco, per i quali ha chiesto un meritato applauso.

Una giornata che, sul filone di quanto già celebrato sabato 13 gennaio, coi tanti eventi programmati in tutto il territorio, è servita a spaziare a 360 gradi sulle potenzialità di un’area così ricca e versatile, per il quale il Parco è senza dubbio un punto di riferimento cruciale per coniugare la tutela del patrimonio ambientale, senza far venir meno il sostegno allo sviluppo socio-economico. Il tutto rafforzando lo spirito che, oltre quarant’anni fa, ha portato, su spinta popolare, ad istituire l’Ente Parco, con la forza propulsiva e l’entusiasmo di guardare avanti, verso ciò che il Parco è e saprà essere anche nel futuro.

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