“Giulia…cammineremo ad un passo da te”.
Il pomeriggio di sabato 13 gennaio, nel cuore dei Castelli Romani, ad Albano Laziale, si tingerà di emozioni e ricordi, grazie alla Fiaccolata in memoria di Giulia Capraro, la 17enne venuta a mancare tragicamente lo scorso 13 giugno in un grave incidente ai confini tra Marino e Castel Gandolfo.
“A sette mesi dalla mia scomparsa camminate per me”, si legge sull’epigrafe del manifesto che annuncia la Fiaccolata, con sovrimpresso il volto innocente e sorridente della povera Giulia.
Promotrice dell’evento è stata ancora una volta sua madre, Antonella Zevini, oggi delegata dell’Associazione Familiari Vittime della Strada. Una “mamma coraggio”, esempio quotidiano per i tanti genitori che hanno perso i propri figli, sacrificati sull’altare di un asfalto che troppo spesso si tinge di rosso sangue.
L’iniziativa, che prenderà il via alle ore 17.30 in piazza Mazzini, avrà un significato profondo per la comunità, che si ritroverà per commemorare Giulia e sensibilizzare tutti sull’importanza della sicurezza stradale. La piazza è stata scelta con cura, essendo il luogo prediletto della giovanissima Giulia, il punto di incontro con amici e amiche, e il luogo in cui la madre la lasciava o l’andava a riprendere per tornare a casa.
L’attesissima Fiaccolata non sarà solo un momento di commemorazione, ma un appello proteso a sensibilizzare tutti ad un cambio culturale riguardo la sicurezza stradale. Antonella Zevini, dal giorno dell’immane tragedia, oltre a commemorare l’amata figlia Giulia, si impegna infatti a portare avanti la causa delle vittime della strada, sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di adottare misure più efficaci per prevenire tali tragedie.
Il motto dell’evento, rappresentato dalla hashtag #veritàgiuliapersempre17enne, riflette la ricerca incessante della verità sull’incidente che ha portato via la giovanissima di Albano all’affetto dei suoi cari. Tanti, troppi i punti interrogativi su quanto accaduto quella sera, nella fiduciosa attesa che la giustizia faccia il suo corso e la verità possa emergere, nella sua completezza.
L’appuntamento, ancora una volta, non sarà solo un’occasione per onorare la memoria della ragazza, ma anche per chiedere chiarezza e responsabilità circa le dinamiche di quanto accaduto, affinché si possa contribuire a evitare che simili tragedie si ripetano.
L’appello a partecipare alla Fiaccolata si estende a tutti coloro che desiderano contribuire a un cambiamento culturale, a coloro che credono nell’importanza di una guida sicura e rispettosa delle norme del codice stradale. Oltre a commemorare Giulia, l’evento diventa un’occasione per dare voce a tutte le vittime della strada e alle loro famiglie, sottolineando la necessità di un impegno comune per la sicurezza di tutti. Va da se che la partecipazione è aperta a chiunque abbia vissuto un dolore simile e abbia voglia di far sentire la propria voce, anche solo con una partecipazione silenziosa.
L’invito è chiaro: partecipare, condividere e dare vita a un messaggio che va oltre l’evento stesso, lanciando un segnale forte e tangibile per un cambio culturale a favore della sicurezza stradale e della giustizia per le vittime della strada; proprio quanto Antonella Zevini ha voluto fare, di recente, partecipando ad un convegno in Regione Lazio, finalizzato proprio ad interrompere la lunga scia di sangue che caratterizza le nostre strade.
Il corteo si snoderà lungo un percorso agevole per tutti che terminerà nella vicina Piazza Pia. Ci saranno le sue compagne e compagni del liceo, gli amici e chiunque abbia a cuore la verità, la giustizia e la consapevolezza che l’educazione stradale e la prevenzione potranno essere la chiave per salvare tante vite dal tragico destino che ha chiuso per sempre il sipario sulla breve esistenza della piccola Giulia.
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