Velletri avrà una sua fermata ai Cinque Archi – se non proprio una stazione – lungo la linea ferroviaria Roma – Napoli, che consentirà ai pendolari di arrivare nella Capitale con meno di mezz’ora. E’ questo il sunto dell’interrogazione consiliare presentata stamane in Consiglio comunale dal capogruppo di Verdi e Sinistra – Europa Verde, Sergio Andreozzi, che ha fornito il destro all’Assessore Luca Quattrocchi per fare il punto della situazione di «un’opera che – parole sue – era nel programma della coalizione guidata dal Sindaco Cascella», in stretta conseguenza con l’operato in Regione Lazio dell’attuale Assessore Giancarlo Righini.
Proprio Righini, infatti, presentò nel novembre del 2019 il primo emendamento al Documento di Economia e Finanza regionale per gli anni 2020-2022, per poi tornare a presentare un apposito ordine del giorno, approvato all’unanimità, nell’ambito della Legge di Stabilità 2021, per poi riproporne un altro anche nel 2022 (approvato con 22 voti favorevoli e 4 contrari), col quale «s’impegnava il Presidente regionale e la sua Giunta ad adottare ogni azione necessaria a garantire la progettazione della Stazione Ferroviaria ai Cinque Archi, in località Lazzaria (Velletri), con annesso nodo di scambio a servizio della stazione stessa».
Risposte rassicurante quelle giunte in risposta all’interrogazione di Sergio Andreozzi, che ha ricordato come si tratterebbe di «una fermata importantissima per più aspetti, non ultima la presenza di un Carcere che non ha mezzi di trasporto adeguati, in primis per i familiari. Con meno di 30 minuti – ha ricordato Andreozzi – si raggiungerebbe la Capitale, potendo contare inoltre sulla frequenza abbastanza elevata dei treni sulla Roma – Napoli, con la possibilità di inserirsi anche nella linea che collega Roma a Latina. Andrebbe bene anche una fermata, e non una vera e propria stazione, un po’ come quella di San Gennaro, a Genzano», ha aggiunto Andreozzi, che ha evidenziato come per lui sia «quasi un sogno – ha ammesso -, a cui tengo particolarmente da 20 anni. Che la congiuntura sia ora favorevole fa ben sperare», ha ribadito Sergio Andreozzi, che nelle premesse ha ricordato come in passato fece realizzare anche uno studio di fattibilità in Regione. «Proprio la Regione Lazio è fondamentale – ha aggiunto e concluso il capogruppo di Verdi e Sinistra – Europa Verde – perché è l’unica che può far capire che la stazione è utile, è necessaria e va fatta».
Conforta, e non poco, che in Regione – con un ruolo apicale – vi sia proprio Giancarlo Righini, che per quell’opera si è battuto negli anni in cui era all’opposizione della Giunta Zingaretti. Con Rocca al timone, lo ha evidenziato, l’assessore Luca Quattrocchi, si arriverà a dama. «Abbiamo già aperto un’interlocuzione in Regione con RFI – ha svelato l’assessore veliterno – e già nel mese di gennaio avremo un tavolo in Regione alla presenza dell’assessore al bilancio, dell’assessore ai trasporti e del personale del servizio investimenti ed ingegneria di RFI».
«E’ vero, sarà un’opera storica, un sogno», ha aggiunto Luca Quattrocchi, non prima di aver ricordato che «era nel nostro programma elettorale e consentirà di portare i cittadini nella Capitale in 25-28 minuti. Sarà un’opera strategica per la città, in un terreno già individuato nel Piano Regolatore, e l’Amministrazione Cascella – ha concluso Quattrocchi – sarà protagonista di questo percorso».
L’interrogazione ha infine avuto come appendice l’intervento del Presidente del Consiglio Salvatore Ladaga, che ha invitato tutti ad elevare le pretese, non limitandosi ad una semplice fermata ai Cinque Archi: «Non limitiamoci a due pensiline. Dobbiamo volare un po’ più in alto, trattandosi di un’opera strategica per il nostro territorio, visto che intorno abbiamo individuato uno sviluppo socio economico per la città a supporto di una serie di iniziative artigianali ed industriali. Auspico che con l’anno nuovo si muoveranno i primi passi per ottenere entro la consiliatura cose che in passato non abbiamo raggiunto», ha concluso Ladaga, prima di passare al punto successivo all’ordine del giorno.
commenta