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Rocca di Papa – L’Amministrazione risponde sul Teatro: “Non permetteremo che chiuda, ci stiamo già attivando”

calcagni rocca di papa

A seguito dell’articolo pubblicato oggi in merito alle difficoltà della compagnia teatrale “Blue in the Face” nella gestione del Teatro Civico di Rocca di Papa espresse da Enrico Maria Falconi, attuale concessionario, il Comune di Rocca di Papa ha risposto con la seguente nota.

“Il Teatro Civico di Rocca di Papa è il fiore all’occhiello della Città, quale luogo di espressione artistica   e l’Amministrazione comunale non consentirà MAI che chiuda. Ci siamo già attivati con una parte degli artisti professionisti e amatoriali della Città   per la costituzione di un tavolo di confronto e di lavoro per decidere il futuro del teatro civico che tornerà nella disponibilità del Comune.

Non possiamo però non constatare che ad oggi il teatro non è più il luogo di aggregazione e di condivisione artistica come lo era anni fa. Le realtà associative e culturali della città hanno preso le distanze dalla nuova gestione già da diverso tempo favorendone l’impoverimento e danneggiandone la partecipazione, sempre più scarsa, causata anche dalla totale mancanza di un piano di comunicazione degli eventi.

Vogliamo inoltre ricordare al sig. Falconi che lo stesso ha sottoscritto con l’amministrazione comunale un contratto di durata quinquennale  con il quale si impegnava a gestire il teatro civico a fronte del pagamento delle utenze (a proposito all’ufficio tecnico risultano complessivamente  per il pagamento delle utenze  del teatro nel  2022 un importo di  € 400,00 mensili)  di un contributo mensile quale canone di affitto pari ad € 200,00 (importo dimezzato rispetto a quello previsto nel precedente contratto!).  

A solo meno di un anno dalla firma del contratto con il Comune emergono “di nuovo” problemi economici di gestione del teatro per l’Ass. Blue in The Face e sembra che a nulla sono valsi i tentativi del Comune di sostenere economicamente l’attività. Infatti ci preme ricordare che, oltre ad aver dimezzato l’importo di locazione (€ 200,00 al mese per avere in disponibilità esclusiva un bene di oltre 460 mq completo di attrezzature foniche e video), gli uffici comunali preposti  hanno erogato negli ultimi anni all’Ass. Blue in the Face le seguenti somme: 

  • € 3.400 per svolgimento spettacolo 30 dicembre 2022
  • € 2.200,00 Compenso tecnici e vitto per spettacoli Natale dicembre 2022
  • € 4.000,00 compenso spettacoli 11/02/2022
  • € 8.000,00 compenso per accordo transattivo 14/02/2022 
  • € € 10.000,00 compenso per progetto teatro addestrare alla vita 19/05/2021
  • € 2.500,00 contributo una tantum per supporto al progetto teatrale on line gratuito per cittadinanza
  • € 9.760,00 progetto anni verdi 30/01/2020
  • € 1.000,00 compenso per tecnici e affitto per spettacolo portato dalla Città Metropolitana 
  • € 1.600,00 compenso versato dalla Associazione La Strana Compagnia per utilizzo teatro per spettacoli 

Di contro l’Associazione Blue in the face ad oggi risulta morosa per € 2.400,00 per canone di affitto non versato. 

Con amarezza la nostra amministrazione si è resa conto che l’Associazione Blue in the Face non è in grado più di gestire il nostro teatro e non sono più plausibili le motivazioni “tecniche” addotte dal sig. Falconi. Proprio con lui in questi giorni abbiamo cercato di instaurare  un confronto per trovare una soluzione “percorribile  amministrativamente parlando (ricordiamo che il sig. Falconi ha vinto un bando pubblico che non si può ignorare)  e “sostenibile economicamente per le casse comunali”, ma l’articolo di oggi, teso a creare allarmismo tra i cittadini oltre che a screditare il lavoro di una amministrazione insediatasi da soli 6 mesi, ha il sapore di un tentativo di metterci  alle “ strette”.   

IO E LA MIA AMMINISTRAZIONE NON CI STIAMO!  Il Teatro è di tutti i cittadini ai quali bisogna rendere conto in termini di efficienza e di sostenibilità dei costi e per questo già stiamo lavorando. 

Il Teatro è di tutti i cittadini ai quali bisogna rendere conto in termini di efficienza e di sostenibilità dei costi e per questo già stiamo lavorando”.

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