Nel pomeriggio di venerdì 24 novembre – in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” – l’amministrazione comunale di Rocca Priora accenderà un focus sulla prevenzione con l’iniziativa di riflessione organizzata insieme alle esperte dell’associazione ‘L’Aquilone Rosa’. Il tema del dibattito sarà “il corpo delle donne nei media”.
A partitre dalle ore 17.30, la biblioteca comunale ospiterà infatti un dibattito che si incastra nel progetto “Donne non si nasce, si diventa”, un programma innovativo di contrasto al fenomeno della violenza di genere per cui il Comune ha ottenuto i fondi dalla Regione Lazio attraverso un bando proposto dalla direzione Pari opportunità.
Il progetto “Donne non si nasce, si diventa” è realizzato dal Comune di Rocca Priora in collaborazione ‘L’Aquilone Rosa onlus’ e finanziato lo scorso aprile dalla Regione. Un percorso di sei mesi che prevede incontri tematici, cineforum, tangoterapia, ma anche ad una ricerca di storie che hanno per protagoniste donne di Rocca Priora. Un programma, insomma, che allarga la platea a tutta la cittadinanza per combattere la violenza di genere partendo dal presupposto che il fenomeno, oltre a quella sessuale e domestica, investe anche la dimensione psicologica, economica, culturale e lavorativa.
La motivazione della scelta dell’argomento dell’incontro la spiegano gli stessi organizzatori: “Non si deve pensare solo alla violenza fisica, all’impatto di uno schiaffo, ma anche a tutto ciò che viene prima, al modo stesso in cui la nostra società ha visto e vede le donne e a come, di conseguenza, le rappresentano i social media, che si focalizzano solo sull’aspetto fisico. Inoltre, nel “prima”, rientra anche il discorso sulla prevenzione, su ciò che la società può e deve fare per arginare questo fenomeno”.
Ad intervenire sul tema saranno la psicologa Margherita Silvestrini e l’assistente sociale Emanuela Trinca, esperte dell’associazione ‘L’Aquilone Rosa’. In rappresentanza del Comune interverranno la Sindaca Anna Gentili, la Vicesindaca Carmen Zorani e l’Assessora alle politiche sociali e giovanili Sara Ponzo.
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