La passione per l’arte e la cultura, articolata nella Danza, si intreccia ancora una volta con finalità strettamente pedagogiche, grazie al Progetto “Racconti in Danza”. Ideato da Catia Attenni, titolare della Scuola di Danza Etoile, il progetto – unico e coinvolgente – è stato avviato nei giorni scorsi, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Albano Cecchina guidato dalla Dirigente Scolastica Donatella Savastano.
Il progetto, che ha il patrocinio di Libertas, che lo ha riconosciuto come evento nazionale (tanto da poter essere replicato anche in altri istituti), porta la magia della danza nelle scuole, coinvolgendo gli alunni delle classi 2^C e 2^D della scuola Primaria di Cecchina, offrendo loro l’opportunità straordinaria di tradurre in movimento e coreografia il celebre racconto “La Gabbianella e il Gatto”, traducendosi in una collaborazione interdisciplinare che mira a stimolare la creatività dei ragazzi, integrando la danza come espressione artistica nei percorsi didattici tradizionali.
La Scuola di Danza Etoile, guidata con maestria da Catia Attenni, è nota per il suo impegno nel promuovere la danza come linguaggio universale e veicolo di espressione artistica. Con “Racconti in Danza”, Attenni conduce questa missione al livello successivo, portando la danza tra i giovani alunni della scuole primaria, che dalla scorsa settimana e fino al maggio del 2024 si ritroveranno a Genzano, nella sua scuola, in via Emilia Romagna, 33.
L’Istituto Comprensivo di Cecchina, sotto la guida illuminata di Donatella Savastano, ha abbracciato con entusiasmo questa collaborazione, riconoscendo il valore aggiunto che la danza può offrire all’apprendimento degli studenti. Nel mentre la Scuola di Danza Etoile, tra l’entusiasmo di tanti genitori, si è impegnata a fornire uno spazio stimolante per l’espressione artistica, incoraggiando la creatività come parte integrante del percorso educativo.
Il racconto scelto per la “prima” di “Racconti in Danza” è “La Gabbianella e il Gatto”, che offre una trama ricca di emozioni e personaggi affascinanti. La sfida per gli studenti sarà quella di interpretare in modo unico e personale questa storia attraverso la danza, utilizzando il linguaggio del corpo per comunicare le sfumature emotive e le avventure dei protagonisti.
Il progetto si basa su incontri preliminari e costanti con le insegnanti delle classi coinvolte, promuovendo una sinergia tra i diversi ambiti educativi. Gli studenti avranno così l’opportunità di partecipare ad un corso di danza creativa ed esplorare il legame tra il movimento corporeo e la narrativa.
La conclusione di “Racconti in Danza” sarà celebrata con una spettacolare performance messa in scena dagli alunni stessi, che avranno nel frattempo trasformato il racconto letterario in una vivida rappresentazione di danza, nel pieno dello spirito di un progetto che non solo promuove la cultura e l’arte, ma sviluppa anche le abilità creative e il senso di collaborazione tra gli alunni, offrendo loro un’esperienza educativa unica e indimenticabile.
Il progetto, proposto da Catia Attenni, ha trovato entusiasta la Dirigente Scolastica, arch. Donatella Savastano: “Un’idea bellissima, che ci consente di mettere dei semi nei ragazzi che, siamo certi, daranno tanti frutti. Avevo seguito altri progetti della scuola di Danza Etoile – ha aggiunto Savastano – restando già incantata dall’iniziativa “Riportiamo l’Arte nei luoghi d’Arte”.
“Il progetto ha preso il via il 7 novembre e terminerà a fine maggio con uno spettacolo”, ha svelato Catia Attenni, entusiasta nel poter trasmettere agli alunni i “segreti” della danza, consentendo loro di acquisire una migliore mobilità espressiva.
L’iniziativa vede fattivamente coinvolte anche le insegnanti Francesca Gizi e Marina Mulas (in foto con la Dirigente scolastica e Donatella Savastano e la direttrice della Scuola di Dana Etoile Catia Attenni).