Cronaca

Rocca Priora – Continua la polemica del cane sul balcone: ecco cosa ha certificato il servizio veterinario dell’Asl

enrico rizzi diretta

Un cane in balcone, l’amministrazione comunale in campo a sostegno delle forze dell’ordine e una querelle social destinata a far discutere i cittadini. Mentre Rocca Priora, il paese più alto dei Castelli Romani, sabato 11 novembre 2023 diventa teatro della protesta organizzata dall’influencer animalista Enrico Rizzi per chiedere il sequestro dell’animale, che a suo dire stava su un balcone al freddo, si delineano meglio i contorni della vicenda che sta tenendo banco sui social, tra i politici e soprattutto gli stessi residenti.

E sul caso si esprime anche l’animalista Antonio Colonna, fondatore dell’Associazione “Stop animal crime”, autore di oltre 1000 blitz concordati con le forze dell’ordine per liberare animali di ogni
specie. “Condanniamo chi fomenta azioni inconsulte, approfittando della pancia e buona fede degli
animalisti. Non mi risulta – dice l’attivista – che sia scesa in campo un’organizzazione animalista, ma solo un libero professionista.

“Ritengo che i picchetti e gli attacchi alle forze dell’ordine – ha aggiunto – con oggetto presunti maltrattamenti di animali, possano arrecare solo grossi danni agli animali e produrre tensioni controproducenti al punto da poter sortire l’effetto opposto a quello voluto, cioè il benessere dell’animale. Tutto il resto è propaganda, che danneggia l’impegno vero profuso da chi agisce nei confini della legge”.

Con il passare delle ore, si è fatta luce anche sulle condizioni del cane che, come ha certificato il servizio veterinario dell’Asl, è socievole, in salute e vive in un ottime condizioni igienico sanitarie”. Mancherebbero,quindi, i presupposti per l’adozione di un provvedimento di sequestro e per integrare il reato di maltrattamento di animali come previsto dal codice penale.

In base agli accertamenti eseguiti dagli investigatori, inoltre, è emerso che il cane era stato messo momentaneamente in balcone (quando non pioveva e le temperature erano miti) dalla proprietaria di casa, giusto il tempo di lavare il pavimento.

Come testimoniato anche da una residente, vicina di casa, intervistata da uno degli animalisti, il cane non era stato mai visto prima in balcone. E a sostegno delle forze dell’ordine, dopo l’intervento della sindaca Anna Gentili, che ha espresso solidarietà al loro operato, arriva anche la voce dei cittadini di Rocca Priora, a ricordare l’impegno del comandante della stazione dei carabinieri (proprietario di un meravigliosa femmina razza Shiatzu) a favore degli animali. “Si è battuto per l’installazione delle fontanelle per i cani e per avere un’area tutta loro, è lui il primo animalista…E adesso lo attaccano pure? Ma dove siamo arrivati?”.

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