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Albano – In Consiglio passi avanti per la rotatoria su via Nettunense, strategica per Pavona. Previsti espropri

rotatoria via Nettunense albano

Il Consiglio comunale di Albano, lunedì 23 ottobre, ha approvato il Piano di fattibilità tecnico economica per la realizzazione della rotatoria su via Nettunense, all’incrocio con via dei Piani di Monte Savelli. Un’opera strategica per migliorare la viabilità della trafficata arteria statale, finanziata con fondi del Pnrr per 990mila euro, la quale è stata modificata includendo anche l’incrocio con via di Valle Pozzo per una spesa aggiuntiva di 910mila euro da bilancio comunale. Per la realizzazione della rotatoria è stata dunque necessaria l’approvazione di una variante al Prg, in merito anche agli espropri che subiranno alcuni cittadini – circa 2.300 mq totali – le cui proprietà insistono sulla zona.

A rispondere alle perplessità avanzate dai consiglieri Marco Moresco (Insieme Per Pavona) e Roberto Cuccioletta (FdI) in merito rispettivamente al necessario confronto con i cittadini che vedranno togliersi delle proprietà e sul rispetto delle stringenti tempistiche dettate dal Pnrr, è stato l’architetto Di Stefano presente in aula. Il tecnico ha notiziato i consiglieri sul bando in affidamento in accordo quadro (che consente tempistiche più veloci) in corso di lavorazione e sui tempi di avviso dei cittadini, che nel caso del Pnrr sono dimezzati rispetto a quelli canonici di 20 giorni previsti dal Testo Unico degli espropri.
Nello specifico il consigliere Cuccioletta ha posto l’attenzione sull’aumento dell’importo necessario per realizzare l’opera, maggiorato di 910 mila euro, provenienti dal bilancio comunale con accensione di un nuovo mutuo, sottolineando la necessità di prevedere le giuste coperture ad oggi non ancora precisate. Anche i tempi risultano stringenti, l’affidamento dei lavori dovrà avvenire entro il 14 dicembre, secondo quanto previsto dal Pnrr e le opere concluse entro marzo 2026.

“La rotatoria avrà un costo faraonico pari a 1,9 milioni di euro” ha sottolineato Moresco, andando ad esistere ancora sugli espropri. “Ovviamente c’è anche chi farà ricorso con i propri legali – ha aggiunto -. Stiamo parlando di 15 persone, tra cittadini e imprenditori, che verranno privati di terreni di loro proprietà, comprati col sudore della fronte, senza che sia stato concesso loro nemmeno il tempo di prendere visione del progetto e di presentare eventuali contro osservazioni in Comune”. Alcuni cittadini starebbero ricevendo i relativi avvisi proprio in questi giorni.

Il consigliere Marco Alteri nel suo intervento ha esposto il suo parere favorevole in merito all’opera, utile per decongestionare il traffico della zona, poiché prevedendo anche lo sbocco da via di Valle Pozzo è strategica soprattutto in vista dell’apertura del sottopasso di Pavona. Alteri ha anche ricordato che l’opera ha previsto la predisposizione di spazi per una futura pista ciclabile.

Il consigliere Giovanbattista Cascella – che nel corso dell’assise ha annunciato la costituzione del gruppo di Forza Italia – ha posto l’accento invece invece sul futuro arredo della rotatoria, annunciando il suo voto favorevole.

“Esprimiamo parere favorevole su questa importantissima delibera per la realizzazione di un’opera che sarà strategica per una migliore viabilità di Pavona verso via del Mare – ha detto il consigliere Alessio Colini, capogruppo del Pd -. Conosciamo bene il traffico congestionato della frazione, sia all’incrocio delle 4 strade sia al passaggio a livello. La rotatoria insieme al sottopasso saranno due opere importantissime che apporteranno grandi benefici così come tutti gli altri interventi inseriti nel Pinqua”.

“Siamo convinti che la rotatoria sia indispensabile e siamo favorevoli alla modifiche apportate per risolvere il problema dell’intersezione delle 4 strade – ha detto Cuccioletta -, ma vista la mancata risposta sulle coperture finanziarie non ci sentiamo tutelati e dunque il gruppo di Fratelli d’Italia non parteciperà alla votazione. Siamo disposti a riesaminare tutto il progetto esecutivo quando tornerà in Consiglio comunale, dopo aver approvato il Piano triennale delle opere pubbliche e la relativa  variazione al bilancio”.

Anche Moresco con “Insieme per Pavona” non ha partecipato alla votazione, considerando la soluzione adottata non condivisa soprattutto con i cittadini interessati dagli espropri.

“Stiamo parlando di un’opera strategica per l’asse viario di collegamento con il sottopasso di Pavona che va a risolvere una delle criticità molto spesso oggetto di attacchi da parte della minoranza – è stato l’intervento a chiusura del Sindaco Massimiliano Borelli -. Non andiamo a mangiare territorio per creare nuova cubatura, ma creiamo le condizioni per armonizzare un quadrante che oggi è fortemente confusionario. E’ impossibile pensare che la viabilità attuale sia sufficiente una volta aperto il sottopasso poiché pur bypassando il passaggio a livello si verrebbe a creare un imbuto sullo sbocco per la Nettunense, ed anzi speriamo che Astral acceleri sulla rotatoria alle 4 strade così da garantire una viabilità più veloce eliminando gli impianti semaforici. Credo che se un mutuo viene acceso per creare servizi, migliorare la qualità della vita, portare benessere ed una garanzia di crescita comune, la cittadinanza non può che esserne grata. Non siam qui per fare solo i conti della serva ma per fare di Albano una città migliore”.

La delibera è stata approvata con 17 voti contrari e uno contrario di Luca Nardi, il quale ha osteggiato la  visione di sviluppo perseguita a monte dell’Amministrazione comunale.

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