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A Velletri in tanti alla festa del 25° anniversario dell’Inter Club Angelo Moratti (FOTO) fotogallery

Giovedì 12 ottobre la capiente sala del ristorante pizzeria Sole Luna ha ospitato i festeggiamenti per il quarto di secolo dalla fondazione dell'Inter Club "Angelo Moratti" di Velletri

Ad un certo punto l’hanno cantato, con tutto il fiato in gola, quasi come fosse un’esortazione: “Amala, pazza Inter amala”. E’ stato proprio l’amore del popolo nerazzurro, quello che orgogliosamente sostiene l’Fc Internazionale, ad essere emerso in maniera nitida, genuina e spontanea nella serata di giovedì 12 ottobre, quando la capiente sala del ristorante pizzeria Sole Luna si è gremita per ospitare il 25° Anniversario dalla fondazione dell’Inter Club “Angelo Moratti” di Velletri.

Una serata in cui si sono celebrate le nozze d’argento a tinte nerazzurre, per il traguardo di tappa dei 25 anni, filati via tutti d’un fiato: dalla delusione, nel 1998, di uno Scudetto svanito tra tante contestazioni nel primo anno di Ronaldo il Fenomeno (solo mitigato dal trionfo in Coppa Uefa nella finalissima di Parigi con la Lazio), ad un presente in cui il club meneghino è ancora protagonista.  Tanto più in un 2023 che ha visto la squadra coi colori del cielo e della notte sfiorare l’impresa continentale, arrendendosi solo al Manchester City nella finalissima di Champions League, chiusa con l’agrodolce in bocca di chi sa di aver sfiorato l’impresa, con l’orgoglio di aver tenuto testa ai neo Campioni d’Europa.

Anche il 10 giugno, ad Istanbul, come in tanti campi d’Italia e d’Europa, c’era il vessillo dell’Inter Club a sventolare, con un eloquente “Velletri Presente”, su sfondo rigorosamente nerazzurro.

E’ una passione radicata, d’altronde, quella del Club intitolato alla memoria di Angelo Moratti, il Presidente delle due Coppe dei Campioni e degli scudetti col Mago Helenio Herrera in panchina. Nel corso della festosa serata, alla quale hanno preso parte quasi 200 tifosi – a conferma di come il club veliterno sia tra quelli con più tesserati nella regione – è stato il Presidente Danilo Papacci a prendere la parola e a far sfoggio di tutta la fierezza e l’emozione di guidare un club “che continua a crescere”, tanto da essere addirittura alla ricerca di una sede dove poter incontrarsi assiduamente e guardare insieme le partite.

Tante le “trasferte” verso il prato “amico” dello Stadio Giuseppe Meazza di Milano, del quale alcuni dei più incalliti tifosi dell’Inter Club Velletri sono assidui frequentatori. “…per tutti quei chilometri che ho fatto per te, Internazionale devi vincere…”, è d’altronde il leit-motiv di uno dei cori più intonati dai supporters del Biscione, che per assistere alle gesta di Lautaro e compagni si sobbarcano un lungo tragitto.

Un amore che non sente il peso delle distanze, quindi, per tener fede a quel “te l’ho promesso da bambino, per sempre ti sarò vicino…” che è uno degli altri cori cantati a squarciagola anche nella bellissima serata veliterna, per onorare, tutti insieme, quello stemma sopra al cuore”, che “rappresenta il primo amore”.

Un must per chi ha “l’Inter nel cuore” e tutti quelli che, ogni domenica, ogni giorno, si ritrovano a  canticchiare “C’è solo l’Inter”. Un’Inter nata “la sera dеl 9 marzo 1908”, quando “erano poco più di 40”, mentre “oggi siamo milioni”. E tra quei milioni ci sono anche i tifosi interisti dell’Inter Club Velletri, pronti a gioire ed imprecare dinanzi alle prestazioni dei propri beniamini e a sperare nell’arrivo della sospirata seconda stella.

Danilo Papacci nel corso della serata ha voluto celebrare l’apporto dei soci fondatori, alcuni dei quali presenti, come il “Doc” Mauro Centra, Francesco Gigliodoro e Gregorio Corsetti). Tutto è partito al tramonto dello scorso millennio, con Sergio Andreozzi primo presidente del club, che aveva la propria sede al Bar Filippi, per anni ritrovo della passione nerazzurra.

La bellissima serata – accompagnata dai canti di Maurizio, detto Blasco – è stata arricchita da una riffa, coi premi offerti da alcune ditte e aziende guidate da supporter nerazzurri, impreziosita da numerosi gadget. Proprio i bambini sono stati protagonisti dell’estrazione dei numeri, in una serata in cui il filo conduttore è stata proprio la passione per l’Inter, in un interismo che accomunato anziani e piccini.

Hanno contribuito alla stessa, mettendo a disposizione dei premi, la Edil Volsca di Simone Marinelli e Fabio Fratarcangeli, la Car Wash di William e Leonardo Monti, la I Rent di Fabrizio Monaco, la Norcineria De Angelis e  il negozio d’abbigliamento “Il Girasole” di Piergiorgio Brasili. A premiarli il segretario Franco Baggetta, tra i soci più fedeli del club veliterno.

Tra i presenti anche due amministratori comunali di Velletri e Lariano, gli assessori Cristian Simonetti e Fabrizio Ferrante Carrante, entrambi tifosi nerazzurri.

La serata, tra sorrisi, battute e qualche immancabile consiglio (non richiesto) da recapitare idealmente a mister Simone Inzaghi, è culminata con una torta celebrativa, prima delle foto di rito e l’immancabile saltello sul ritmo “chi non salta rossonero è”, in ricordo della recente cinquina rifilata al Milan nel derby e ad esorcizzare il testa a testa coi “cugini”, che potrebbe essere lo spartito di un campionato agli albori, con ancora 30 giornate da disputare.

Dopo aver orgogliosamente ritirato le proprie tessere della stagione 2023-2024 dell’Inter Club Velletri (per info e iscrizioni 339.4159664), e ritirato il calendario di un 2024 che si augurano intriso di vittorie, tifosi e simpatizzanti della Beneamata si sono ritirati nelle proprie abitazioni, con ancora nelle orecchie i cori della Curva Nord e l’orgoglio di essere tifosi interisti, in ricordo dell’inciso di quella notte di marzo del 1908, passato alla storia come il manifesto costitutivo del club meneghino: «Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo».