L’Amministrazione comunale di Velletri, guidata dal Sindaco Ascanio Cascella e dall’Assessore ai lavori pubblici Fausto Servadio, ha incontrato i cittadini nel primo pomeriggio, all’interno della Sala Tersicore del Palazzo comunale, per condividere con loro i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e relative modifiche rispetto a quanto approntato dalla precedente Giunta comunale, ascoltando le opinioni e le preoccupazioni dei cittadini e illustrando tutte le novità.
Il PNRR, lo ricordiamo, è un piano strategico varato dal governo italiano al fine di guidare il Paese verso una ripresa economica sostenibile e promuovere la resilienza in seguito agli effetti della pandemia da COVID-19.
L’incontro ha attratto un folto numero di cittadini, ansiosi di comprendere come il PNRR influenzerà la loro città e la loro vita quotidiana e anche di capire cosa ne sarà del piano presentato nei mesi scorsi, sempre in sala Tersicore, dalla precedente Giunta Pocci, a partire dal camminamento sospeso tra Villa Ginnetti e Piazza Cairoli, che è stato stralciato dalla nuova amministrazione.
Di fronte ad una nutrita platea di cittadini, con tanti tecnici presenti, il Sindaco Cascella ha aperto l’incontro con un caloroso benvenuto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e amministrazione locale. “Siamo chiamati tutti ad avere un senso di responsabilità verso progetti importanti e anche i disagi che i cantieri apporteranno. Lavori del mercato, del collegamento tra la Villa e Piazza Cairoli, interesseranno tutto il centro storico. A fronte dei disagi previsti – e cecheremo di essere rapidi, posto che abbiamo il 2026 come termine ultimo per il completamento e la rendicontazione -, si farà in modo e maniera di essere il più rapidi possibili, ma per fruire subito dei benefici e ridurre al massimo i disagi”.
Il Primo cittadino ha evidenziato lo stravolgimento dell’intervento sotto l’Ospedale, con l’eliminazione del camminamento tra gli alberi, “reso necessario per l’esigenza di un percorso meccanizzato dal parcheggio alla piazza”. Sulla passerella, da quanto emerso, la Soprintendenza “non ha dato il nulla osta e abbiamo dovuto e voluto cambiarlo”, ha dichiarato Cascella, che ha poi ringraziato l’assessore Servadio, che “dalla mattina alla sera, notte compresa, si sta dedicando anima e cuore al progetto, facendo un lavoro straordinario”.
Quanto alla Festa dell’Uva “deve essere l’inizio di un cambiamento per far tornare persone a Velletri e convogliare cittadini e turisti, visto che il nostro pensiero è rivolto all’intento di far girare l’economia e non solo divertire le persone”.
Nel suo intervento il Sindaco ha annunciato anche l’avvio di una linea express che collegherà il parcheggio ex Amore col centro storico con una frequenza continua. Non è mancato un accenno al rilancio del commercio e del centro storico, come pure dei marciapiedi della zona San Clemente, legata al Giubileo, in qualche modo si collegherà ai lavori del PNRR. “L’idea – ha concluso il Sindaco – è di far rinnamorare i veliterni del centro storico”.
Cascella ha poi passato la parola all’Assessore Fausto Servadio, che ha preso in mano le redini della presentazione dei progetti chiave inclusi nel PNRR per Velletri (sui quali ci concentreremo più approfonditamente in un apposito articolo, ndr)
“Sono convinto che la città sarà molto più vissuta ed accogliente”, ha esordito l’assessore Fausto Servadio, che ha iniziato illustrando i progetti di sviluppo infrastrutturale e sostenibile previsti per la città, non mancando di ricordarne anche altri, come quello della Casermaccia che sarà rinnovata e il Tribunale che sarà oggetto di lavori di ampliamento.
Durante la presentazione Servadio ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo di implementazione del PNRR ed ha invitato i presenti a condividere idee e suggerimenti, promettendo che il Comune lavorerà a stretto contatto con la comunità per garantire il successo dei progetti e l’ottimizzazione delle risorse.
“Questi progetti – ha esordito Servadio – li abbiamo ereditati e quando ci siamo insediati avevano già passato tutte le approvazioni e non è stato facile modificarli, convincendo sulla bontà delle nostre idee, anche sentendo i cittadini e ringrazio il Sindaco che si è recato alla Soprintendenza per far valere le nostre ragioni”.
“Entro marzo 2026 tutti i lavori dovranno essere rendiconti e questo significa che nel 2025 dovranno essere collaudati. Le date di inizio e fine dei singoli lavori saranno diversificate ma saranno 2 anni di divertimento, perché quando la città migliore si gode”, ha aggiunto Servadio col sorriso, non prima di aver annunciato che i primi lavori inizieranno già questo novembre.
Dopo un accenno ai lavori sull‘ex Mattatoio (che ospiterà laboratori per Start-up e scuole di arti e mestieri), Servadio ha parlato del progetto giubilare, in zona via Metabo e piazza Caduti sul Lavoro. Gli interventi saranno mirati alla messa in sicurezza, miglioramento e accessibilità alla Cattedrale di San Clemente e la zona oggetto degli interventi è localizzata all’interno del centro storico, e ricompresa in un’area tra Piazza Caduti sul Lavoro, porta Napoletana e Piazza XX Settembre.
Quanto a Piazza Metabo sarà riqualificata e inserita nel progetto del nuovo Mercato, “un Mercato che sarà simile a Testaccio, in linea coi mercati europei, e ci sarà una piazzetta estiva ed invernale e gli operatori, nei propri box, potranno cucinare al momento”.
“Piazza Cairoli non verrà chiusa completamente anche se sono convinto che quando tutto sarà finito le auto al centro non arriveranno più“, ha dichiarato Servadio, spiegando le modifiche, che prevedono meno alberi. “Saranno riqualificati anche i Portici, e ci sarà attenzione anche alla vigilanza”.
In merito al parcheggio multipiano sotto la Villa, è stato previsto un ascensore inclinato, “che farà un percorso di 160 metri e arriverà fino a via Menotti Garibaldi, vicino all’ingresso della Villa”.
Velletri sarà inoltre arricchita di un Asilo Nido comunale in zona Velletri Est, nei pressi del Giardino di Maria, che ospiterà 60 bambini.
Una Piscina comunale sorgerà invece al PalaBandinelli: “La vecchia in progetto era di soli 12 metri per 25 ed era adibita solo al nuoto – ha spiegato Servadio -, mentre ora l’abbiamo ampliata a 16 x 25, con una profondità di 2 metri e 5 che consentirà anche di poter essere utilizzata per le partite di pallanuoto. Sarà arricchita anche da una Spa”.
L’ex sindaco ha infine fatto accenno anche alla riqualificazione degli edifici in zona San Martino, per “affrontare la povertà estrema”, nonché alla zona posta tra l’Appia e Colle Caldara, in prossimità della Farmacia comunale, dove sorgerà l’Isola Ecologica e dove ci sono dei progetti per l’immobile confiscato alla mafia.
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