Albano, Cuccioletta – Ginestra (FdI): “Liceo ‘Joyce’ a Cecchina ennesima scelta discutibile dell’amministrazione”

L’amministrazione comunale di Albano ha deciso di destinare l’immobile di via della Stazione, che ospitava la scuola elementare “Edmondo De Amicis” da oltre 50 anni, a sede distaccata del liceo “James Joyce” di Ariccia. Sulla nuova destinazione dell’immobile sono intervenuti il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, consigliere comunale e responsabile regionale del Dipartimento Professioni Roberto Cuccioletta e il responsabile provinciale del Dipartimento Urbanistica e Sviluppo per il Territorio Fabio Ginestra.

“L’idea di dotare Cecchina di un distaccamento di un liceo – dichiara Cuccioletta – se, da una parte, può sembrare un’opportunità, dall’altra è fonte di preoccupazione. Duole, infatti, constatare come questa amministrazione dimostri, ancora una volta, l’incapacità di dare ai cittadini un progetto a lungo termine, che abbia le radici nel programma elettorale per il quale è stata votata e che guardi al futuro con un’attenta pianificazione che tenga presente tutte le esigenze di cui ha bisogno la nostra città e che non sottovaluti quanto una decisione improvvisata per soli scopi autoreferenziali possa causare danni, a breve e a lungo termine, per un intero quartiere. Proporre un liceo senza prima avere neanche la minima idea di come dotare Cecchina di tutti i servizi e delle infrastrutture necessarie è l’ennesima prova dell’improvvisazione che caratterizza questa amministrazione“.

“La discutibile collocazione di questa sede liceale – sostiene Ginestra – inciderà profondamente sulla situazione del traffico e dei parcheggi di tutta la zona circostante l’immobile considerato, vista la complicata viabilità di quell’area fortemente urbanizzata e abitata, servita da una rete di piccole strade a senso unico. Considerata la legittimità della scelta politica da parte dell’amministrazione Borelli, personalmente, con quella struttura di proprietà, avrei cercato di risolvere una serie di problemi annosi per la nostra comunità, che non comportassero una compromissione ulteriore su problematiche già molto sentite nella frazione di Cecchina. Tenuto conto delle dimensioni della struttura, all’interno della stessa, potevano essere ubicati una serie di servizi e spazi, attesi da anni dalla cittadinanza del nostro comune , come una ‘Casa delle Associazioni’, una ‘Casa della Salute’, un Poliambulatorio ASL con relativo CUP, un distaccamento dei Vigili Urbani e la sede distaccata del Comune, che avrebbero inciso in maniera minore su traffico e parcheggi e alleggerito le casse comunali da canoni di affitto, sostenuti per alcuni di questi servizi, svolti ora in locali non di proprietà dell’Ente“.