Nel pomeriggio di venerdì 29 settembre presso la sede dell’Istituto Comprensivo Velletri Nord di Via Fontana della Rosa, attraverso un Open day, è stato svelato al pubblico il progetto di doposcuola specialistico messo a punto dall‘associazione Talita Kum. Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco di Velletri Ascanio Cascella, la vicesindaca Chiara Ercoli e l’assessora ai servizi sociali, della casa e alle disabilità Ilaria Neri.
«Ci tenevamo a fare i ringraziamenti all’inizio di questa chiacchierata per rendere il tutto più scorrevole» ha esordito Francesca Fagion, presidentessa dell’associazione. «Il nostro primo e più sentito ringraziamento va al preside dell’Istituto comprensivo Velletri nord Francesco Senatore e alla vicepreside prof.ssa Maria Rosaria Perillo per aver accolto con entusiasmo il progetto e averci dato la possibilità di usufruire di questi locali. Ringrazio l’amministrazione comunale che ci ha mostrato e ci mostra tuttora sostegno e che siamo lieti di avere qui oggi».
La parola è passata poi alla professoressa Perillo, la quale ha sottolineato tutta la sua ammirazione nei confronti del progetto e tutto l’entusiasmo espresso anche dal preside Senatore. «Per noi il sostegno ai ragazzi e alle famiglie è fondamentale. Crediamo fermamente in un tipo di scuola che sia inclusiva per gli alunni e che dia supporto alle famiglie. Abbiamo già attivi i servizi di pre scuola e di doposcuola, quindi quando Miranda Colatriani ci ha esposto il progetto, lo abbiamo accolto con grande entusiasmo».
Il doposcuola, infatti, si svolgerà tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì nei locali della scuola primaria di Fontana della Rosa, situata nell’omonima via, al numero 159. Sebbene si svolga all’interno di una scuola, possono iscriversi tutti i ragazzi del territorio che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado. Il team che seguirà i ragazzi sarà composto da insegnanti qualificati e da un assistente sanitario. Non è obbligatorio frequentare tutti i giorni, anzi la frequenza è modulabile in base alle necessità di ogni famiglia.
Prima che iniziasse la spiegazione pratica, curata da Miranda Colatriani, portavoce dell’associazione Talita Kum, e dalla psicologa e psicoterapeuta Federica Baruchello, è stata la volta dell’intervento del Sindaco Ascanio Cascella. Il Primo cittadino ha espresso un sentimento di forte ammirazione e sostegno: «Il progetto è interessantissimo, tanto da far invidia all’Amministrazione, che lo supporterà pienamente, nella consapevolezza che un servizio del genere lo avremmo dovuto fare noi e quindi lo supporteremo per come potremo».
«Abbiamo creato questo doposcuola per offrire uno spazio di benessere aperto a tutti, che fosse inclusivo. Il doposcuola pone un’attenzione particolare verso dei ragazzi che hanno delle necessità importanti al fine di raggiungere realmente quello che dovrebbe essere lo scopo di qualsiasi percorso scolastico: il successo formativo. Affinchè questo possa realizzarsi, è necessario che le persone che facciano parte del team abbiano tanta apertura, siano accoglienti, pazienti e professionali» ha spiegato Miranda Colatriani, una delle fondatrici dell’associazione Talita Kum.
Il focus del progetto è dare un sostegno concreto a ragazzi che spesso e volentieri si trovano a rapportarsi con una società che spesso non risulta inclusiva, e alle famiglie di questi ragazzi che spesso e volentieri hanno delle difficoltà e non sanno a chi chiedere aiuto. Affinchè questo lavoro su duplice fronte sia efficace, l’associazione ha predisposto un team di specialisti che seguirà i ragazzi e una parte di supporto psicologico alle famiglie attraverso degli incontri con la psicologa e psicoterapeuta Federica Baruchello.
«Le strategie che useremo con i ragazzi sono pensate e strutturate per l’acquisizione del metodo di studio, per il raggiungimento di obiettivi attraverso l’autostima. Il nostro obiettivo è quello di creare un contesto di lavoro sinergico che crei un equilibrio tra ragazzi, famiglie e scuole, nel rispetto dei percorsi specifici individuali che sono stati predisposti ad esempio attraverso il PEI e il PDP». Oltre allo svolgimento pratico dei compiti, i ragazzi svolgeranno attività volte alla socializzazione e al confronto con gli altri ragazzi affinchè vengano favorite le relazioni, lo spirito di collaborazione e che attraverso questi due tasselli i ragazzi possano usare “l’altro” come specchio: riconoscendo le difficoltà altrui, è più facile l’accettazione delle proprie.
«Abbiamo deciso di inserire due laboratori nella rosa dei progetti da portare avanti col doposcuola. Essi sono stati integrati come parte fondante perché, secondo la nostra idea, sono indispensabili affinchè il ragazzo possa accrescere autostima e possa confrontarsi con attività che includano l’attivazione della sfera manuale».
Per chiunque fosse interessato ad avere più informazioni sul progetto e fissare un appuntamento, i membri dell’associazione sono disponibili ai numeri presenti nella seguente locandina.
Ricordiamo che l’associazione Talita Kum sarà presente a Velletri, col suo camper e uno stand, nella due giorni della Festa dell’Uva e dei Vini, in piazza Caduti sul Lavoro.
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