Attualità

Velletri – Inaugurata la scalinata tra piazza Garibaldi e via Pia. L’opera donata alla città dalla famiglia Mattozzi fotogallery

Ha visto finalmente la luce a Velletri la “famosa“ scalinata che collega piazza Garibaldi a via Pia e costeggia l’Up Bristrot che negli scorsi mesi vedevamo in cantiere a prolungamento di quella esistente.

È stata inaugurata stamani, nel giorno dell’inaugurazione della 92^ Festa dell’Uva e dei Vini, al cospetto del Monumento ai Caduti, alla presenza della famiglia Mattozzi (realizzatrice dell’opera), dell’assessore regionale Giancarlo Righini e dell’amministrazione comunale, a partire dal sindaco di Velletri Ascanio Cascella, la vicesindaca Chiara Ercoli, gli assessori Fausto Servadio, Monia Bastianelli eLuca Quattrocchi, e i consiglieri Faliero Comandini, Dario di Luzio, Simona Mani, Francesca Argenti, Valter Bagaglini. Presente anche il giornalista televisivo Luca Sardella e il sindaco di Rocca di Papa Massimiliano Calcagni, reduci dal Convegno sulla Festa dell’Uva e dei Vini alla Casa delle Culture e della Musica e altre autorità.

Un’opera ideata e completamente sostenuta nei costi da Franco Mattozzi, proprietario dello storico locale adiacente alla scalinata che ha scelto di donare un prezioso collegamento alla città. Un’opera naturale che mancava per raggiungere con più facilità Piazza Garibaldi anche in previsione di un parcheggio Multipiano su via Pia. Mi auguro che i cittadini apprezzeranno”, ha dichiarato Mattozzi.

La scalinata è stata realizzata completamente su terreno pubblico, il che ha richiesto un accordo tra Comune di Velletri e il signor Mattozzi, nella passata amministrazione, ai tempi della stretta di mano, guidata da Orlando Pocci. C’era bisogno di un collegamento tra piazza Garibaldi e via Pia e per questo abbiamo lavorato a un progetto che prevedesse l’allungamento del pezzo di scalinata esistente grazie all’impegno di un privato che ha donato l’opera alla città” ha dichiarato l’architetto Roberto Mazzer che ha seguito l’opera e che ha sottolineato: “E’ costata complessivamente circa 40mila euro”.

L’iter sembra essere iniziato circa 10 anni fa, ma è negli ultimi cinque anni che si è concretizzato il progetto grazie alla “tigna”, ha osservato qualcuno dei presenti alla cerimonia, del signor Mattozzi e alla disponibilità della precedente amministrazione che ha sposato l’idea e portato a termine tutti i procedimenti amministrativi.

Vi hanno lavorato per cinque anni tutti gli uffici competenti dall’assessorato alle Opere Pubbliche, all’Ufficio patrimonio e Urbanistica – ha osservato l’allora assessora Francesca Argenti -.  Era tra i nostri obiettivi per questo nutro grande soddisfazione. È un’opera importante di cui ne beneficia tutta la città. Ci auguriamo che i cittadini possano mantenerla pulita“.

La scalinata è completamente dotata di illuminazione. Come da convenzione, per 5 anni il pagamento della luce elettrica sarà a carico dell’esecutore dell’opera. Il Comune procederà con la  manutenzione ordinaria mentre quella straordinaria ricadrà in capo al mittente dell’opera stessa.

Ora si aspetta solo una degna intitolazione alla scalinata pubblica così come suggerito anche dallo stesso primo cittadino, Ascanio Cascella, al margine del taglio del nastro. 

Più informazioni