È ufficialmente iniziata la 99esima Sagra dell’Uva di Marino, in programma nella città dei Castelli Romani fino a lunedì 2 ottobre. La giornata di venerdì 29 settembre ha dato il via ad attività di carattere artistico e culturale che hanno riguardato l’estemporanea di pittura a cura del Liceo Artistico “Paolo Mercuri” in Piazza S. Barnaba. Il Liceo Artistico Mercuri da sempre si contraddistingue sul territorio per la sua adesione alle iniziative culturali che animano la città di Marino.
Alcuni studenti delle classi del biennio hanno disegnato e dipinto dal vero e sotto gli occhi incuriositi dei presenti, la storica fontana del Nettuno, sotto la supervisione della professoressa Battaglia.
Nel pomeriggio il Museo Civico “Umberto Mastroianni” ha ospitato l’inaugurazione della mostra dell’artista Enrico Benaglia, autore della locandina della 99esima Sagra dell’Uva. Presente alla presentazione l’amministrazione comunale e il sindaco Stefano Cecchi, la vicesindaca Sabrina Minucci e l’assessore alla cultura Pamela Muccini.
“Siamo onorati di avere come ospite a Marino nella suggestiva cornice del nostro Museo Civico ‘Umberto Mastroianni’ la mostra del grande artista Enrico Benaglia, prestigiosa firma della locandina di quest’anno. Lo ringraziamo per averci dato l’opportunità di cogliere attraverso le sue opere il suo punto di vista e guardare il mondo con i suoi occhi”, ha dichiarato il sindaco Stefano Cecchi.
Una rappresentazione delle opere del pittore, sculture e disegnatore romano classe 1938 che ha incuriosito e interessato le tante persone presenti al museo. “Quando mi è stata proposta la realizzazione dell’immagine per la Sagra dell’Uva non ho esitato un attimo. È un tema che mi piace per come intrinseca il campo del lavoro con la sottile poesia della Natura. Il tema della favola è scaturito subito. Chi mi conosce sa quanto spazio ho dedicato allo studio dei miti mediterranei e delle favole che me fanno parte”, queste le parole dell’artista Enrico Benaglia.
Nella serata si è svolto in Piazza Farini lo spettacolo teatrale tratto dal dizionario marinese di Rosaria Bonacci “Comme essimo a Marino” con centinaia di spettatori che hanno assistito al registro lessicale dialettale marinese originale del 1870, raccontando le abitudini del tempo in modo ironico e inscenati con abiti tradizionali.
“Per noi marinesi è bello vedere degli spettacoli interamente in dialetto marinese, ci ha fatto tornare indietro nel tempo”, hanno esclamato i presenti.
La serata della prima giornata di festeggiamenti della Sagra dell’Uva più antica d’Europa si è conclusa con il concerto musicale “La musica brinda con il cinema” a cura dell‘associazione Cento Città sul sagrato della Basilica San Barnaba. L’assessore alla cultura Pamela Muccini ha poi posto un significativo accento sull’importanza della cultura e dell’arte in generale: “La cultura fa bene a ognuno di noi. In onore di questa sagra abbiamo voluto appositamente inserire, come amministrazione comunale, molti eventi di natura culturale e artistica; dalla pittura al teatro, fino alla musica. Ne siamo orgogliosi e soddisfatti”.
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