E’ stato solo rimandato di una settimana, come del resto l’intera programma della 92^ Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri, l’attesissimo evento che vedrà il Gruppo folkloristico Vignaroli Velletrani animare con la tradizionale pigiatura dell’uva quella che era e resta una delle feste più attese ed amate dalla comunità veliterna.
Il Gruppo folkloristico Vignaroli Velletrani sarà quindi di scena nella Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri, slittata a sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre.
Si esibirà proponendo la Pigiatura dell’Uva per la prima volta nel pomeriggio di sabato 30 settembre, alle 17.30, per fare poi il bis alle 20, sempre in Piazza Mazzini.
Ben tre le pigiature previste nella giornata di domenica 1° ottobre, coi seguenti orari: alle 11,30, alle 16 e alle 18,30.
Le pigiature dell’uva, che faranno tornare indietro di decenni, a quando non c’erano le macchine e la vendemmia era seguita proprio dalla pigiatura, verranno aperte da adulti e bambini, con musiche e balli curati da “I passi della Tradizione” e “Laic folklore inclusivo”.
Nella piazza sarà allestito un angolo di vita contadina con carretti storici e alcune attrezzature antiche legate al mondo dell’uva e del vino. Folklore e tradizione, balli popolari e canti, rievocazioni popolari grazie alla collaborazione tre le associazioni Vignaioli Velletrani, Il flauto magico, ‘O Stazzo, Laic e Velester Music.
Ad arricchire il tutto quanto accadrà nella vicina via Furio, ‘O Stazzo in collaborazione con Il flauto magico presentano “Velletri com’era na vota”.
Nel pomeriggio della domenica, ospite a piazza Mazzini, anche il gruppo Civita Folk di Lanuvio – con cui i Vignaroli Velletrani hanno avviato una bella collaborazione – a proporre danze e musiche popolari.
Il coordinatore Michele Di Stazio, a nome di tutto il Gruppo Vignaroli Velletrani, ringrazia il Comune di Velletri per la partecipazione alla manifestazione e invita tutti a vivere la città in festa, in particolare piazza Mazzini tra folklore e tradizione.
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