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Velletri Wine Festival nel ricordo delle “Tre C” e dello scultore Giuseppe Cherubini: 23 settembre l’inaugurazione

Come ormai tradizione, in occasione della Festa dell’Uva e dei Vini, al Polo Espositivo “Juana Romani” si terrà il Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”, giunto ormai alla sua 10a edizione. Era il 2013 quando venne istituita questa manifestazione su idea di Alessandro Filippi, sposata dall’allora consigliere comunale Romina Trenta e dall’allora assessore Orlando Pocci.

Riunendo in sé il Premio Nazionale Pallade Veliterna, intitolato allo scomparso scultore orafo Giglio Petriacci, preside emerito dell’Istituto Statale d’Arte “Juana Romani”, e il Premio di Pittura La Scaletta, intitolato al fondatore del Circolo Artistico La Pallade Veliterna Gustavo Gualtieri, è diventato uno degli appuntamenti fondamentali della Festa dell’Uva.

Quest’anno, come ormai da qualche anno, partecipano alla collettiva di pittura, scultura, grafica e fotografia alcuni dei Cento Pittori di Via Margutta. La mostra quest’anno si terrà in tre location. La prima è il Giardino di Maracanà, all’intero dello storico Palazzo Risi, che già in passato aveva ospitato qualificate mostre d’arte, il Polo Espositivo “Juana Romani”, in quella che era l’area laboratoriale dell’Istituto d’Arte, e su via Luigi Novelli.

Il percorso espositivo è stato pensato a settori. Nel lungo corridoio d’ingresso, oltre alle opere degli artisti partecipanti alla collettiva, si troveranno alcune opere di ex insegnanti dell’Istituto d’Arte, per rinsaldare il legame tra le attività del Circolo Artistico e l’attuale liceo artistico erede dell’Istituto d’Arte.

Nella vetrina che dà sul corso della Repubblica sono state esposte alcune opere degli attuali indirizzi di studio del liceo artistico. Nel salone centrale della struttura la retrospettiva di Gisella Caravà, inaugurata lo scorso 15 settembre alla presenza della figlia Eleonora. Gisella è stata una presenza importante nella storia dei due premi e del Circolo Artistico.

Quest’anno sono stati istituiti due nuovi riconoscimenti. Il primo è il Premio “Le Tre C” per ricordare Tonino Calcagni, Tullio Cipollari e Aldo Cupellaro, altre presenze importanti nelle edizioni passate, e il Premio Giuseppe Cherubini alla memoria dello scomparso scultore nativo di Rocca Massima (LT) che ha rappresentato una pagina importante della storia dell’arte lepina. Cherubini sarà ricordato sabato 23 settembre alle 19, nella Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo “Juana Romani”, dal prof. Filippo Ferrara e dall’assessore emerito alla cultura Carlo Iannucci alla presenza della famiglia. Alla cerimonia inaugurale sarà presente anche la famiglia del dr. Marcello Pellegrini, gentiluomo di Sua Santità – Cavaliere di Gran Croce del Sovrano Ordine Militare di Malta, cittadino onorario di Velletri.

Particolare attenzione è stata riservata alla letteratura dialettale: ci saranno, infatti, due momenti di lettura con la Vigna dei Poeti, che ricorderanno i poeti che hanno scritto in versi da Gianbattista Iachini fino ai contemporanei. Il primo ci sarà sabato 23 settembre alle 17, il secondo domenica 24 alle 11 nella Sala Marcello De Rossi.

Domenica alle 19.30, su via Luigi Novelli, ci sarà la cerimonia di consegna della Pallade d’Argento al maestro Matteo Sartini e dei Premi Pallade Veliterna speciali a Luca Guadagnini e Giuseppe Consoli. A seguire la premiazione degli artisti. Concluderà la giornata Giuseppe Consoli con la sua band.

Domenica 1° ottobre alle 11, nella Sala Marcello De Rossi, ci sarà la premiazione delle aziende e la chiusura della 10a edizione del Velletri Wine Festival. Particolare attenzione è stata al costume e alla tradizione: ci sono due settori, uno dedicato al costume, con la collaborazione delle Zitelle Velletrane, e uno dedicato al Palio delle Decarcie. La mostra dei vini prodotti sul territorio è stata allestita intervallando le etichette prodotte con alcune delle più importanti pubblicazioni su Velletri.

Un particolare ringraziamento alla neo dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti, la dr.ssa Ciarla, per la fiducia e la rinnovata stima, e all’amministrazione comunale, per aver voluto inserire la manifestazione nel programma generale della festa. Agli artisti, l’augurio che vinca il migliore.