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Colleferro, una Piazza Bianca in memoria di Willy. La mamma: “L’odio rende ciechi” (FOTO) fotogallery

Generico settembre 2023

Una bellissima Piazza Bianca è stata inaugurata, mercoledì 6 settembre a Colleferro, nel luogo in cui Willy perse tragicamente la vita per mano della furia violenta di quattro suoi coetanei. Il bianco è il simbolo del lutto nella comunità Capoverdiana di cui Willy e la sua famiglia sono originari e che rimanda anche alla luce e alla speranza.

«Willy ha lasciato qui il valore dell’amicizia, quella sana . Mi auguro che questa piazza sia luogo d’incontro in cui tutti possono parlare e confrontarsi, in cui ci sia pace. Anche se è difficile nel periodo in cui stiamo vivendo dobbiamo cercare di costruirla intorno a noi perché l’odio rende ciechi»,  così rotta dalla commozione le parole, di straordinaria dignità, della mamma di Willy, Lucia, la quale ha ricordato il sorriso contagioso di suo figlio e di tutta quella «gioventù meravigliosa che è capace di far cose bellissime».

Lì, a poche centinaia di metri dalla stazione dei Carabinieri e a due passi dalla movida Colleferrina, dove si consumò quella notte a cavallo tra il 5 e il 6 settembre di tre anni fa l’orribile omicidio del giovane 21enne di Paliano, c’è ora una grande Piazza pavimentata di bianco e con spazi di socializzazione.  «Mai come amministratore locale mi sarei aspettato di vivere un omicidio dettato dalla banalità del male», tra le parole struggenti il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna ha rivissuto i momenti dei giorni successivi dopo quella notte in cui Willy perse la vita quando – ha confessato il primo cittadino – si diceva ai ragazzi presenti quella notte «chi ha visto parli». Ha poi ringraziato la Rai per aver finanziato i due docufilm che andranno in onda in prima tv venerdì 8 settembre alle 22:00 su Rai tre.

La piazza è stata inaugurata alla presenza delle autorità religiose, militari e civili. Ad intervenire al taglio del nastro Monsignor Stefano Russo, Vescovo della diocesi Velletri- Segni, che ha benedetto la Piazza, il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna e l’assessora alle opere pubbliche Sara Zangrilli, la Ministra Plenipotenziaria Capoverdiana Alice Santos e la Consigliera della Presidenza della Repubblica di Capoverde Marilena Ilena Rocha insieme alla famiglia di Willy:  la mamma Lucia, il padre Armando, la sorella Milena, altri familiari, gli amici con le loro magliette bianche e le comunità di Colleferro e Paliano contando circa un migliaio di persone.  Hanno presenziato numerosi sindaci e consiglieri comunali dei Paesi limitrofi dai Castelli Romani, della provincia di Roma e dalla Valle dell’Aniene.  Da Paliano ( in provincia Frosinone) il sindaco Domenico Alfieri, dove viveva Willy con la sua famiglia. Presenti, tra le autorità militari il comandante provinciale dei Carabinieri generale Marco Pecci, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, delle forze dell’ordine del territorio, i vigili del fuoco, la banda musicale di Segni, la Protezione Civile, Croce Rossa e altri volontari.

Hanno preso parte alla cerimonia numerosi consiglieri regionali, di maggioranza e opposizione, la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, l’assessore regionale Giancarlo Righini i delegati di Città Metropolitana, tra cui Manuela Chioccia, assieme a  rappresentanti parlamentari, tra questi il senatore dem Filippo Sensi. Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, previsto per la cerimonia, non è stato presente poiché si trovava a Napoli per i funerali del ragazzo ucciso per futili motivi a Caivano. Tuttavia ha mandato i suoi saluti alla famiglia di Willy Monteiro ed a tutti i presenti.

Willy: Mattia (Pd), Piazza Bianca a Colleferro seme per futuro di tolleranza

“Nessun monumento potrà restituirci Willy ma credo fortemente nel valore simbolico dei gesti e dei luoghi che può agire come un seme di speranza nella memoria collettiva delle persone, e soprattutto delle future generazioni. E’ questa la potenza dell’immagine di questa Piazza Bianca, inaugurata proprio nel luogo dove Willy è stato brutalmente assassinato. Un progetto a cui sono orgogliosa di aver contribuito nella scorsa legislatura con un emendamento alla legge di Stabilità che ha stanziato 400mila euro di fondi regionali sui 450mila necessari a realizzarlo”. Lo dichiara la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia a margine dell’inaugurazione della Piazza Bianca dedicata a Willy Monteiro Duarte.

“Questa Piazza Bianca è il luogo della memoria, per prenderci cura della ferita aperta nell’intera comunità di Colleferro e del Lazio. Questo è il nostro nuovo luogo del cuore, per un futuro fatto di rispetto, dignità e tolleranza. Anche per questo ho fortemente voluto promuovere l’istituzione di un Premio dedicato a Willy Monteiro Duarte e rivolto a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie del Lazio e con il quale incoraggiamo il protagonismo dei giovani nel contrasto ad ogni forma di odio e violenza e che mi auguro la Giunta Rocca voglia proseguire”, conclude Mattia.

Lazio, Battisti (Pd): una piazza per Willy Monteiro a Colleferro

“Sono tanti i modi attraverso i quali una comunità può rispondere a quella che è stata una tragedia che ha colpito profondamente tutti noi. Willy Monteiro Duarte ha pagato con la vita il suo gesto di solidarietà a difesa di un suo coetaneo. Le comunità di Colleferro e Paliano, la Regione Lazio, le associazioni, le forze dell’ordine, nessuno è rimasto indifferente. Iniziative, premi, leggi, attività di sensibilizzazione si sono susseguite in questi anni. E oggi la Città di Colleferro apre la Piazza di Willy, una piazza bianca, aperta sulla città. Una piazza che da oggi è e sarà presidio e luogo di incontro e confronto”. Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale dem del Lazio.
Una piazza, prosegue Battisti, “per le giovani generazioni affinché sappiano, passando da qui, che le nostre comunità, come ha detto il sindaco Pierluigi Sanna, hanno e devono avere la schiena dritta. E lo dico anche rispetto agli episodi di queste settimane, quelli che hanno riguardato Palermo, Napoli, Caivano, Fiuggi. L’insegnamento si ha con l’esempio, i fatti, i luoghi pubblici che noi per primi come istituzioni siamo chiamati a costruire quotidianamente. Ma non basta, l’impegno deve essere collettivo altrimenti il sacrificio di Willy sarà stato vano. Ha ragione Lucia Duarte, la mamma di Willy, che ha detto: ‘Willy in questa piazza ha lasciato il senso dell’amicizia’. Facciamone tesoro”.

Camera, Montaruli (Fdi) ricorda in aula Willy Monteiro

“Il 6 settembre 2020 moriva Willy Monteiro Duarte” ucciso dalle botte dei fratelli Bianchi a Colleferro, secondo l’esito dei due primi gradi del processo, “il caso vuole che oggi ricorrano 3 anni e questo emendamento istituisce la giornata del rispetto nel giorno del 20 gennaio, data di nascita di Willy, un eroe del nostro tempo”, un ragazzo “che ha dimostrato eroismo nella vita difendendo un amico dalla prevaricazione, quella prevaricazione di cui il bullismo si alimenta”. Lo ha detto, intervenendo in aula alla Camera durante la discussione del Testo unificato delle proposte di legge di contrasto a bullismo e cyberbullismo, la deputata di Fdi Augusta Montaruli.

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