Dopo l’approdo in giallorosso di Romelu Lukaku (diventato ufficiale questa mattina), la Lazio ha “risposto” a distanza di 24 ore con l’acquisto di Mattéo Guendouzi, mediano francese di 24 anni, prelevato dall’Olympique Marsiglia e con un passato nell’Arsenal (oltre che nel Lorient e nell’Hertha Berlino), nonché elemento presente nella rosa della Nazionale dei “Galletti”.
Un acquisto importante per la squadra di Sarri, chiamata già sabato sera, in occasione della difficile trasferta di Napoli, a risollevare le sorti di un campionato iniziato come peggio non si poteva, con una sconfitta a Lecce (2-1) e un’altra in casa col Genoa (0-1).
Guéndouzi è sbarcato ieri pomeriggio, poco dopo le 16, all’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino, accolto da poco più di 100 tifosi biancocelesti, per poi sottoporsi alle visite mediche di rito nella clinica “Paideia” prima della firma, che renderà il trasferimento ufficiale. Fortunatamente, a differenza di quanto accaduto in occasione dell’arrivo di Lukaku alla Roma, non si sono registrati disordini come quelli, decisamente gravi, avvenuti circa 48 ore fa, quando alcuni sostenitori giallorossi sono saliti su diverse vetture, causando danni importanti ai vetri e alla carrozzeria di alcune.
Tornando all’aspetto prettamente sportivo, secondo quanto riferito dai più importanti giornali sportivi nazionali, il presidente Claudio Lotito dovrebbe versare 1 milione per il prestito oneroso e altri 12 per l’obbligo di riscatto al termine della stagione da poco iniziata. Il calciatore, invece, firmerà un contratto quinquennale, percependo un ingaggio di 2,5 milioni a stagione.
Con Mattéo Guendouzi dovrebbe concludersi il mercato della Lazio, che ha visto cessioni minori insieme a quella, assai dolorosa, di Sergej Milinkovic-Savic ai sauditi dell’Al-Hilal, ma anche gli arrivi del portiere di riserva Luigi Sepe, del terzino Luca Pellegrini, del centrocampista Nicolò Rovella, dell’attaccante danese Gustav Isaksen, del centrocampista giapponese Daichi Kamada e dell’attaccante argentino Valentín Castellanos. Guendouzi, proprio insieme a Rovella e a Kamada, oltre che alla fantasia di Luis Alberto, sarà chiamato a dare sostanza ed equilibrio a un reparto nevralgico, sulla carta, tra i più forti della Serie A.
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