C’è un velo di amarezza nell’eliminazione maturata nella mattinata di mercoledì 23 agosto da Mattia Furlani ai Mondiali di atletica di Budapest. Il giovane 18enne di Grottaferrata è rimasto infatti fuori dalla finale del salto in lungo, con tre salti non all’altezza delle sue solite prestazioni. Furlani ha fatto registrare un 7.85m alla terza prova, che gli è valso il 18° posto nelle qualificazioni. Troppo poco per sperare di entrare in finale.
Sarebbe servito un salto di 8.00m, centrato dall’indiano Jeswin Aldrin e ben al di sotto della misura di 8.23m che sole due settimane fa è valsa a Furlani la vittoria dell’Europeo under 20 di Gerusalemme. Il giovane azzurro – alla prima vera esperienza in una competizione mondiale senior – non è però parso scoraggiato e, all’uscita dalla pista ha dichiarato ai microfoni: “È stata un’esperienza veramente tosta: ho sentito un po’ la gara e sono entrato in pedana con un po’ di pressioni e ansie.
Io però sono veramente contento di come è andata, perché un 7.85m non è stato appunto un brutto salto. Diciamo che sono venuto qui un po’ scarico mentalmente. Ho cercato di portare il picco di forma appunto per questa gara, ma ci sta ed è andata così. Bisognava saltare alto per ottenere la qualificazione e ho accumulato esperienza. Nello sport purtroppo si vince e si perde. Altre volte ho vinto e oggi ho perso”.
Ad ottenere la miglior misura è stato il giamaicano Wayne Pinnock, con un salto di 8.54m che è valso la miglior prestazione stagionale. Alle sue spalle si sono piazzati il cinese Jianan Wang (campione del mondo in carica) con 8.34m, e il campione olimpico Miltiadis Tentoglou, con 8.25m.
Mattinata nel complesso deludente per la spedizione azzurra ai Campionati mondiali di Budapest: dopo il succcesso ottenuto nella serata di ieri con Gianmarco Tamberi, la nazionale ha visto uscire nelle batterie dei 200m maschili i nostri Fausto Desalu e Filippo Tortu, che ora cercheranno riscatto nella staffetta 4x100m (per la quale il giovane di Cisterna di Latina Marco Ricci è stato convocato attualmente come riserva).
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