Genzano, all'asta 8 beni immobili comunali: ecco quali sono e i termini per le offerte

Saranno venduti con asta pubblica gli immobili comunali del Comune di Genzano per i quali si è decisa l’alienazione. Una scelta che fa seguito alla Deliberazione di Giunta Comunale dello scorso marzo, relativa al “piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari triennio 2023-2025”, e alla Deliberazione del Consiglio comunale del 30 maggio.

L’asta verrà espletata con il metodo delle offerte segrete in aumento da confrontarsi con il prezzo base indicato nel bando di gara.

Sono 8 gli immobili inclusi nell’elenco del Piano delle Alienazioni triennio 2023/2025, per i quali è stato indetto un pubblico incanto per la loro alienazione tramite asta pubblica, con l’importo di ogni singolo lotto che è specificato nel bando di gara.

L’aggiudicazione del bene avverrà per mezzo di offerte segrete, solo in aumento, da confrontarsi col prezzo base di ogni singolo lotto; i plichi, sigillati, contenenti l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, dovranno pervenire all’Amministrazione entro il termine perentorio delle ore 12 del 13 ottobre 2023 ed all’Ufficio Protocollo sito in Via Belardi 81 del Comune con le modalità previste dal bando di gara.

Il bando integrale, la domanda, gli allegati e quant’altro necessario sono disponibili sul sito istituzionale e presso l’Ufficio Patrimonio nei giorni di apertura al pubblico, reperibili sul sito istituzionale.

Ciascuno degli 8 immobile si può visionare prima della presentazione dell’offerta, previo appuntamento, contattando il n. 0693711243, indicando il nominativo e il recapito telefonico del soggetto che intende partecipare al sopralluogo.

Il 18 ottobre, con inizio alle ore 9, dinanzi alla Commissione, che verrà costituita ai sensi della normativa vigente in materia, avrà luogo presso la sala consiliare del Comune d Genzano l’esperimento d’asta.

Nel lotto è finito anche il terreno edificabile di via Toscana, in zona Boschetto, con base d’asta di poco superiore agli 800mila euro, che è attualmente adibito in parte ad area sgambamento cani, in parte a parcheggio e in parte ad area verde (col campetto dove sono presenti due porte da calcetto). Un terreno che lascia presagire la costruzione di 2 palazzine con 4 piani fuori terra, con circa 6 appartamenti per piano suddivisi in due scale A e B, con garage, per un totale di 50 appartamenti e 50 box auto.

Vana, a quanto pare, la battaglia di una parte dell’opposizione, come pure l’opposizione di altri esponenti extra consiliari, come Virgilio Seu, o il Comitato degli Antonini, costruito ad hoc, per dotare la città di un grande parco urbano, proprio con l’utilizzo delle aree pubbliche di via Toscana, il Boschetto e del sito archeologico della Villa degli Antonini.