In attesa che sia reso noto, nelle prossime settimane, il programma, sono già ufficiali le date dell’attesissima Sagra dell’Uva di Marino, che si svolgerà da venerdì 29 settembre a lunedì 2 ottobre.
“’A Sagra”, come è chiamata in dialetto marinese, è una delle feste più sentite, partecipate e caratteristiche dei Castelli Romani. Rinomata in tutta Italia e nel mondo, è la sagra più antica d’Italia, nonché una delle più antiche d’Europa.
Quella di quest’anno sarà la 99a edizione: in città è già salita la febbre per questo appuntamento e, ancor di più, per la 100a edizione e per il centenario, in programma nel 2024 e nel 2025. Appuntamenti imperdibili, che tutta Marino attende con trepidazione.
Non mancheranno, come ogni anno, la solenne processione con la statua della Madonna del Rosario e la rievocazione storica del rientro vittorioso a Marino di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto del 1571, oltre a musica, eventi culturali e artistici, giochi popolari e, ovviamente, il miracolo delle fontane che danno vino, riferimento, questo, proprio al ritorno a Marino di Marcantonio Colonna, che per festeggiare esclamò: “Vino per tutti!”.
La Sagra dell’Uva, lo ricordiamo, fu ideata nel 1925 dal poeta e drammaturgo Leone Ciprelli, il quale trasse ispirazione dalla vendemmia e dal vino, importanti fonti economiche per la città Marino, e dalla vittoria della Battaglia di Lepanto, alla quale partecipò vittoriosamente, come sopra ricordato, Marcantonio Colonna, antico signore feudale marinese.
La scelta di Leone Ciprelli ricadde sulla prima domenica di ottobre proprio per ricordare il 7 ottobre 1571, domenica in cui, nel golfo di Lepanto, la flotta cristiana della Santa Lega fermò definitivamente l’avanzata dei Turchi in Europa.
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