In una gremita Sala Tersicore del Palazzo comunale di Velletri è andato in scena nel pomeriggio l’incontro pubblico che ha riunito un’ampia rappresentanza di agricoltori locali con l’obiettivo di affrontare la minaccia della peronospora e i danni che questa sta causando all’agricoltura, con particolare nocumento alla viticoltura.
Lo hanno fatto potendo udire direttamente dai vertici regionali tutte le novità messe in campo dalla Regione e dal Governo nazionale per far fronte alla malattia fungina, che ha colpito tantissime colture e rappresenta una preoccupazione crescente per gli agricoltori di Velletri e delle aree circostanti.
La portata degli effetti negativi di questa malattia si stanno facendo sentire in modo particolare nel settore vitivinicolo, con le viti che sono molto vulnerabili agli attacchi del fungo, con perdite significative in vista dell’ormai prossima vendemmia, tanto da sollevare serie preoccupazioni riguardo alla sostenibilità economica dei produttori locali.
Per la sezione veliterna della Coldiretti è intervenuto Alessandro Catullo, mentre per la Confagricoltura ha preso la parola Danilo Polverini. Entrambi hanno evidenziato la drammaticità di quanto sta accadendo, mentre al Presidente dell’ASPAL, Stefano Giammatteo, assente per motivi di salute sono andati i saluti dei presenti.
“Ben 900 ettari nei soli Castelli Romani presentano danni seri ai vitigni”, ha evidenziato Catullo, con Polverini che ha ribadito che “in alcuni punti i vitigni risultano totalmente carbonizzati”.
L’incontro – organizzato e moderato dall’Assessore comunale all’Agricoltura, Cristian Simonetti – si è aperto coi saluti della Vicesindaca Chiara Ercoli, che si è felicitata per l’ampia partecipazione popolare, nonostante il periodo tradizionalmente deputato alle ferie. Non è mancato un intervento dell’Assessore all’agricultura del Comune di Cisterna di Latina, Emiliano Cerro, che ha evidenziato come “la battaglia vede tutti uniti, senza alcuno steccato ideologico“. In sala diversi consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione (tra cui Bagaglini, Bizzarri, Di Luzio, Leoni e Rossi), oltre all’assessore veliterno Luca Quattrocchi e rappresentanti consiliari di altri Comuni del territorio.
Dopo l’intervento dei rappresentanti di categoria ha preso la parola consigliere regionale Vittorio Sambucci, che ha esplicitato la volontà di “metterci la faccia, con la massima disponibilità per attutire al massimo i problemi e stare al fianco della categoria”.
“Quanto accaduto rappresenta un danno non solo per i raccolti, ma anche per l’intero indotto, senza dimenticare la manodopera”, ha evidenziato l’assessore Simonetti, che ha messo in risalto l’impegno del Ministro Lollobrigida e della Regione, rappresentata al meglio dall’Assessore all’agricoltura Giancarlo Righini, che ha rassicurato i presenti circa l’impegno della Giunta Rocca per far fronte al fenomeno.
“E’ una situazione oggettivamente complicata, in un settore, come quello della viticoltura, che dava segnali di grande vivacità”, ha esordito Righini. “Col riconoscimento dello stato di calamità si raccoglieranno le istanze della categoria: partendo dal media degli ultimi 3 anni verrà determinata la perdita di produzione”.
“Abbiamo affrontato il tema nella CPA, la Commissione Politiche agricole di tutta Italia”, ha svelato Righini, che ha poi annunciato che proprio ieri si è proceduto al riparto del decreto siccità, con le domande del Lazio che verranno evase già nel mese di settembre. “Un modo nuovo e diverso di approcciare al tema dell’indennizzo, dei ristori e dei risarcimenti, che riconosce appieno l’importanza del lavoro svolto dagli agricoltori”.
“La Commissione agricoltura provvederà alla delibera di Giunta che verrà trasmessa al Ministero, attivando tutte le misure che il decreto legge consente”; “utilizzeremo tutte le linee necessarie per sostenere gli agricoltori”, ha aggiunto Righini, che nella Giunta Rocca è anche l’Assessore al Bilancio: “Stiamo lavorando con tempestività, soprattutto allo snellimento delle procedure”.
“L’attenzione che il Governo Meloni e il Governo Rocca hanno già riservato all’agricoltura è sotto gli occhi di tutti ed intendiamo proseguire con la stessa determinazione e tenacia”, ha concluso l’assessore Righini, che ha ricordato anche quanto portato avanti dal Ministero guidato da Francesco Lollobrigida.
“Ancora una volta il Governo nazionale ha dimostrato un’attenzione particolare verso le problematiche del settore agroalimentare, in particolare per le imprese viticole colpite dalla peronospora – aveva dichiarato nelle ore precedenti proprio l’Assessore Righini –. Gli interventi compensativi deliberati dal Consiglio dei ministri – ha aggiunto – sono un’ottima notizia per le aziende messe in ginocchio da questo microorganismo, che ha danneggiato, in alcuni casi, quasi l’80% del raccolto. Desidero ringraziare il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, per aver dato ascolto al grido d’allarme arrivato dal territorio. È nostra intenzione mettere in campo degli ulteriori provvedimenti per far fronte a questa emergenza, attuando le decisioni prese dal governo Meloni nel minor tempo possibile”.
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