Tanto tuonò che piovve. Secondo fonti ben accreditate, sembrerebbe che Rita Consoli, vice del sindaco Di Bernardo, abbia rassegnato le sue dimissioni attraverso una PEC, rimettendo ogni delega.
Un anno e spicci. Tanto è durato il matrimonio, di certo non d’amore, tra il Primo Cittadino a capo della lista Fare Rete e la delegata all’Urbanistica, referente de La Città al Governo. Al centro della rottura, ampiamente annunciata, ci sarebbero vedute contrastanti sul tema da sempre più dibattuto di Grottaferrata: l’urbanistica.
“Per fare della buona architettura è necessario considerare gli spazi di vita delle persone con estrema attenzione”, ha avuto modo di sostenere in passato l’architetta di Grotafferrata, prima di esaltare la propria “passione per l’impegno civile, che vede al primo punto la valorizzazione degli spazi come luoghi d’incontro e non di mero passaggio”.
Un epilogo prematuro, quindi, nella sua esperienza nella Giunta Di Bernardo, che apre di fatto ad una serie di sviluppi che renderanno infuocato questo mese di agosto nella politica grottaferratese. Cosa farà il consigliere Mazza de Le Città al Governo? Resterà a fare il battitore libero o passerà direttamente all’opposizione? Domande che avranno presto delle risposte…
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